PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] Dionigi Ottaviano Sada (in Roma, appresso Guglielmo Faciotto, 1592). Di questa prestigiosa pubblicazione . 201, 223; M.B. Guerrieri Borsoi, Il mecenatismo artistico di Federico Cesi il linceo. I dipinti di Carlo Ripanelli. Incisioni ed incisori, in ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] da Roma e non da Pavia, dove Cesare Nebbia e Federico Zuccari avevano appena terminato di decorare il salone del collegio (la moglie risulta chiamarsi "Agnese, figliuola di Guglielmo Grazia fiamengo"), in riconoscimento di quattordici anni di ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] ., 113 s., 117 ss., 165; G, Claretta, Il pittore Federico Zuccaro nel suo soggiorno in Piemonte..., Pinerolo 1895, passim; F. al XVIII sec., Torino 1935, pp. 76 s.; V. Moccagatta, Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. Le opere di Torino e la Galleria di ...
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PARASOLE CATANEA, Elisabetta (Isabetta, Isabella). – Figlia del barone Cattaneo di Bergamo – non meglio identificato – e di Faustina, forse romana, nacque presumibilmente a Bergamo intorno al 1580, come [...] honeste matrone, concepito sull’esempio del libretto del veneziano Federico Vinciolo Les singuliers et nouveaux pourtraicts et ouvrages de Giovanni Orlandi.
Nel 1615, presso l’editore romano Guglielmo Facciotti, fu ridata alle stampe una parte del ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] perlopiù in società e associandosi per qualche tempo al giovane Guglielmo Caccia detto il Moncalvo. La loro produzione risulta, nel Confalonieri a seguire il modello dell'Annunziata di Federico Zuccari affrescata nella chiesa dei gesuiti di Roma ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] della quale nel marzo del 1580 richiese il privilegio a Guglielmo Gonzaga, suocero di Alfonso II: il privilegio venne concesso Gonzaga, per mezzo del figlio del C., Simone, chiese a Federico di rimandare a Mantova il proprio ospite. E si trattava ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] a lavorare alle opere per accogliere a Ferrara l’imperatore Federico III e per la cerimonia di investitura di Borso a 50 e data in affido dall’età di due anni al muratore Guglielmo da Roncogallo. Nel 1470 Lucia sposò Battista, figlio dell’orefice di ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] una controversia per dirimere la quale fu chiamato come esperto Guglielmo Della Porta (ibid., p. 72). Nel 1583 ( nome si ritrova anche fra gli artisti che, al seguito di Federico Zuccari, s'impegnarono a osservare lo statuto dell' "Accademia del ...
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GRUAMONTE
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, e probabilmente anche architetto, attivo a Pistoia nella seconda metà del XII secolo.
La sua firma compare in un'iscrizione [...] esistente tra i due artisti e l'arte del più famoso Guglielmo, autore del pulpito del duomo di Pisa (circa 1160) reliquie dei magi da Milano a Colonia per volontà dell'imperatore Federico I, detto il Barbarossa, e questo episodio non poteva non ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Guglielmo IX Paleologo, la quale, dopo la morte della sorella Maria, già sposa di Federico, era Civiltà mantovana, XXXI (1996), pp. 75-92; D.H. Bodart, Tiziano e Federico II Gonzaga. Storia di un rapporto di committenza, Roma 1998, pp. 80 s., ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...