DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] alcuna vera prova. Il D. temeva che con la morte di Federico II sarebbe cessato il suo soggiorno berlinese, ma ciò non si verificò; anzi, FedericoGuglielmo gli dimostrò anche maggior considerazione, nominandolo consigliere di legazione, mentre il ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] e genealogici della casa serenissima ed elettorale di Brandeburgo (ibid. 1687), che ottenne l'approvazione dell'elettore FedericoGuglielmo il Grande e per i successivi Ritratti historici, politici, cronologici e genealogici della casa serenissima ed ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] z Wiednia Lucchesiniego i Caesara (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con FedericoGuglielmo II degli inviati a Vienna G. e C. Lucchesini), a cura di H. Kocój, Kraków 2004 (ma cfr. anche ...
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni
Cesare De Michelis
Figlio di Tommaso, incerta è la data di nascita, anche se R. Mortier, sulla base di una allusione autobiografica (cfr. Alessifarmaco, p. 28), ha potuto [...] ombra finché, nell'ottobre del 1731, il re di Prussia FedericoGuglielmo I lo nomina suo agente a Venezia. Dall'anno successivo, a reclutare, soprattutto in Istria, truppe mercenarie per Federico II, viene nominato incaricato d'affari, assumendo così ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] tra le più celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal marito a può essere giudicato volgare. È il segno che distingue l'eroica gentilezza di Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ammettesse la possibilità di un'unione con Napoli "in istretta federazione, anche sotto un sol principe",come la Svezia e la e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] rientrare a Milano. Passò il 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; il 6 fu a Rimini nel 1457, quest'opera al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un codice delle ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] di ubbidire loro, e quella di Parma al marchese di Mantova Federico II Gonzaga. A Parma, il G. rimaneva commissario di fatto, della Sede pontificia. I Francesi, condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono Milano. Dall'altra ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] dopo aver designato tutori dei figli il cardinale Ercole, il nipote di questo Guglielmo duca di Mantova, il cugino Vespasiano marchese di Sabbioneta, il fratello Federico - trascorse otto anni presso il cardinale, sollecito a che, oltre ad applicarsi ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] secondo termine temporale è invece offerto dal sonetto in morte di Guglielmo Ungarelli la cui morte è di poco anteriore al 1476. Fra prosa il C. fece seguire una in terzine dedicata a Federico da Montefeltro, ed in questa veste il trattato fu ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...