ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] per secoli la vita catanese.
L'A., figlio del medico Guglielmo, ottenne il 20 luglio 1397 un sussidio quinquennale di sei onze di Catania, in Studi storici e giuridici dedicati e offerti a Federico Ciccaglione, I, Catania 1909, pp. 416, 421, 424; ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] Genova uno dei presunti fiancheggiatori della rivolta di Guglielmo de Mari, un episodio non ancora ben , ivi 2000, doc. 1003. C. Imperiale di Sant'Angelo, Genova e Federico II di Hohenstaufen, Firenze 1915, passim; V. Vitale, Il comune del podestà ...
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AMALRICO BARLAIS
MMichel Balard
Figlio di Rinaldo Barlais, che era stato compagno e consigliere di Guido di Lusignano, re di Gerusalemme, e che nel 1197 aveva difeso senza fortuna la piazza di Giaffa [...] in Siria, dove sorprendentemente uno dei suoi figli, Guglielmo, sposò una pronipote di Giovanni d'Ibelin, Isabella, , II, ivi 1906, pp. 669-721; Filippo di Novara, Guerra di Federico II in Oriente (1223-1242), a cura di S. Melani, Napoli 1994. ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello, Tiso Maggiore, Tisone) da
Elisabetta Barile
Sesto di questo nome, figlio di Tisolino e di Cunizza da Onara o da Romano, nacque nella seconda metà del sec. XII, forse [...] il marchese d'Este, il C. si trovò al seguito di Federico II durante l'agosto e il settembre del 1220 ed appare come , possesso dei Camposampiero, prendendo prigioniero il nipote del C., Guglielmo, bambino di tre anni. L'azione, secondo le ragioni ...
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COCCONATO, Uberto di, detto il Conte Grasso
Aldo A. Settia
Il soprannome permette di distinguerlo, non sempre senza difficoltà, dal padre Uberto e da un nipote omonimo.
L'epiteto non è da considerarsi [...] si basava la potenza della casata; il preteso diploma di Federico I concesso il 5 marzo 1186 ad un "Ottobono di Calliano e di parte del comitato di Loreto; il 15 novembre Guglielmo di Monferrato lo nominò suo "messo e vicario" per riscuotere le ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] di S. Paola tra la tomba del padre e quella della nonna Isabella d'Este) successe nel Ducato il fratello Guglielmo. E Caterina, la giovanissima vedova, il 13 giugno lasciò definitivamente Mantova. E, sposa in seconde nozze di Sigismondo II Augusto ...
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Monopolii
Jean-Marie Martin
Nel Regno normanno di Sicilia lo stato, per quanto conservasse il monopolio di alcune attività propriamente pubbliche (coniazione della moneta, amministrazione della giustizia), [...] aiuto feudale esteso a tutto il Regno sotto la forma di un'imposta diretta), già riscossa a titolo eccezionale da Guglielmo II e da Enrico VI, e rievocata da Federico II nel 1221, fu da lui richiesta nel 1223, 1225, 1227 e 1231; ma non lo fu più fino ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] il dominio angioino. Tuttavia già il 29 sett. 1269 Guglielmo l'Etendard assunse l'ufficio di ammiraglio ed anche l' Costanza, figlia di Andrea di Cicala (che al tempo di Federico II aveva ricoperto alti uffici nel Regno ed era rimasto coinvolto ...
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PIPINO, Francesco
Marino Zabbia
PIPINO, Francesco. – Nacque a Bologna verso il 1270, da Rodaldo, membro di una famiglia di cui sono noti altri componenti che furono giudici e notai.
Entrato prima del [...] Karoli di Eginardo, il De gestis regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury e altre ancora), ma è improbabile che Palermo, a seguire documenti papali e imperiali del tempo di Federico II e di Manfredi, quindi alcune epistole pontificie relative alle ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] 'ultimo, che tentava di far schierare il Comune di Piacenza al fianco di Federico II, abbandonando l'alleanza milanese. Dopo aver provocato l'espulsione dei milites della città, Guglielmo Landi fu bandito e il F. lo seguì nell'esilio. Ma anche in ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...