TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] in Sicilia. Nell'ottobre 1204 era a Roma come inviato di Guglielmo Capparone, e nell'autunno 1205 e nel 1206 tornò di nuovo a non sappiamo nulla. Fu probabilmente lui ad essere inviato da Federico II a Roma nel 1212 per ottenere la conferma dei ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] di Calabria, Roberto d'Angiò, per partecipare alla lotta contro Federico d'Aragona e vendicare la morte del padre.
Alla testa dei dai famosi capitani catalani Blasco d'Alagona e Guglielmo Calcerando che ebbero presto ragione dei cavalieri francesi ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] di una carica episcopale per il congiunto Guglielmo: il pontefice diede l'incarico di provvedervi di G. Scalia, II, Turnholt 1999, p. 703; Il registro della Cancelleria di Federico II del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002, I, ...
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SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] la propria moneta e confermò agli abitanti di Sora le consuetudini già concesse loro da Guglielmo II, fatta salva la fedeltà al pontefice e senza alcun accenno a Federico II), la qual cosa garantiva la sicurezza dei confini nel caso in cui nel Regno ...
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MAGGI (de Madiis), Bertolino (Bartolomeo)
Gian Maria Varanini
Nacque presumibilmente a Brescia prima della metà del XIII secolo, figlio di Berardo, uno dei fratelli (forse il maggiore in età) di Emanuele, [...] una prestigiosa casata bresciana). I quattro maschi ebbero tutti un ruolo pubblico, sia pure (con l'eccezione di Federico) a livelli modesti. Guglielmo fu podestà di Lucca nel primo semestre del 1299; Berardo (Berardino) fu podestà eletto di Piacenza ...
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CACCIANEMICI, Alberto
Augusto Vasina
Personaggio di non comune importanza politica nel mondo comunale bolognese ed emiliano del sec. XIII, ma noto per lo più, indirettamente, come padre di Venedico [...] a fronteggiare le rinnovate iniziative militari dell'imperatore Federico II. Ma la crescita del suo prestigio di tentativo questo che lo impegnò soprattutto dopo la morte del capo guelfo Guglielmo Galluzzi. Fu proprio il C. a dare, in tal modo, ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] in quel momento il G. si trovava al seguito di Federico diretto in Germania, dove si era aperta la contesa per comestabulus private masnade" era stato creato all'epoca di Guglielmo I e Guglielmo II e consisteva nel comando della guardia reale nella ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Ruggero
Vera von Falkenhausen
Il D. era figlio di Riccardo Dell'Aquila, conte di Avellino, e di sua moglie Magalda o Matilde, figlia, a quanto pare, di Rainaldo Avenel e di [...] . All'arrivo delle truppe reali, i rivoltosi, tra cui il D. e suo cognato, Guglielmo di San Severino, si rifugiarono presso la corte dell'imperatore Federico I Barbarossa. La moglie del D. e la suocera, Fenicia, caddero invece prigioniere durante la ...
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CACCIACONTE da Colle
Paolo Nardi
Figlio di Ruggero, nacque probabilmente negli anni compresi tra la fine del sec. XII e l'inizio del XIII. Il suo nome compare infatti per la prima volta in un diploma [...] Lancia, gli venne restituito il forte castello di Pitigliano). Il capitano generale di Federico II in Tuscia, Pandolfo di Fasanella, infatti, temendo che Guglielmo potesse suscitare un pronunciamento contrario all'imperatore anche a Colle di Val d ...
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FALCONE, Pandolfo
Andreas Kiesewetter
Originario di Augusta (odierna provincia di Siracusa), ottenne tra il 1270 e il 1280 il permesso di stabilirsi come cavaliere a Messina, dove si trasferì anche [...] in Sicilia accompagnati da Tommaso da Procida, Guglielmo da Caltagirone e Riccardo di Lauria. Il p. 126 n. 111; Acta Siculo-Aragonensia, I, 1, Documenti sulla luogotenenza di Federico d'Aragona, a cura di F. Giunta-N. Giordano-M. Scarlata-L. Sciascia ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...