BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] 1 ss., 24, 31, 37 s., 40, 123-25, 223, 226-231, 241-244, ma V. anche i regesti nn. 19 b, 19 f, 18 g, 19, pp. 131 s., nn. 20 b, 20 c, L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 123 ...
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Lo sviluppo mercantile
Gerhard Rösch
"[...] Le merci scorrono per quella nobile città come l'acqua dalle sorgenti [...] da ogni luogo giungono merci e mercanti, che comperano le merci che preferiscono [...] e le portavano al loro paese" (22).
A perturbare queste fiorenti relazioni commerciali, intervenne la lotta fra FedericoBarbarossa e i comuni dell'Italia settentrionale. La posizione della Repubblica, dalla parte delle città, non poteva non aver ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] per distinguere bene Federico II dal nonno Barbarossa, numerale non necessario nel Regno, dove Federico era il primo "; Scritti di Leonardo Pisano, 1857, p. 93): è bene precisare che i tarì-moneta erano gli stessi in uso in tutto il Regno, ciò che ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] esteso dal regno di Enrico II (1002-1024) a quello di FedericoBarbarossa (1152-1190). L'impresa seguiva un primo volume, di più ridotta la France autour de l'an mil, a cura di X. Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] richiamo alle pagine del Bruni il parallelo iniziale con il nonno Barbarossa e il padre Enrico, l'uno pari, l'altro superato indugia sulle ragioni politiche e civili dello scontro fra Federico II e i comuni settentrionali, dovuto non tanto a un atto ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] (1906), pp. 1-112, 337-461; Id., Paolo III, I-II, Messina 1923-24, passim; Id., Barbarossa e Carlo V, in Riv. stor. italiana, s. 4, II Delmarcel - A.M. Lorenzoni, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and F. G., Seattle-London 1996; La ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] di un criptoritratto dell'imperatore Federico II nelle vesti di s. Ferrara 1981", a cura di A.M. Romanini, Ferrara 1985, I, pp. 333-373; A. Calzona, Niccolò a Verona: la , La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 240-249; M ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] per l'aiuto offerto al pontefice contro FedericoBarbarossa, in linea con le proteste venete l'ambiente artistico a Venezia nel Seicento, in Ateneo veneto, III (1965), pp. 186-190; I. Mattozzi, Nota su G.F. L., in Studi urbinati, XI (1966), pp. 257- ...
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CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] del cancelliere Gualtiero di Palearia nel tardo autunno del 1206. Furono i notai "Andreas" e "Aldoinus" a imporre le grandi forme regresso a partire dall'ultima fase di regno di FedericoBarbarossa, molto spesso non mostra più l'antica articolazione ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] nell'espressione "Cristianesimo cesareo" la sua convinzione che solo Federico II avesse saputo fondere antichità e cristianesimo, mentre i precedenti imperatori, compresi il Barbarossa ed Enrico VI, avevano lasciato "paganesimo e cristianesimo ...
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lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...