Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] fondamentali e i diritti del governo comunale cittadino, l'istituzione del consiglio e la sua facoltà di legiferare e di esercitare la giurisdizione sui propri statuti erano già contenuti nel privilegio rilasciato da FedericoBarbarossa nel 1088 ...
Leggi Tutto
Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] , emanata in occasione di un suo incontro con FedericoBarbarossa a Verona nel 1184, Lucio III aveva individuato nel originaux du Vatican et de la Bibliothèque Nationale, a cura di É. Berger, I, ivi 1884; II, ivi 1887; III, ivi 1897; IV, ivi 1921 ...
Leggi Tutto
Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] resistenza al Papato, come Enrico IV e FedericoBarbarossa, e nei teorici e giuristi imperiali argomenti 299, p. 264.
Corpus iuris canonici, a cura di E. Friedberg, I, Lipsiae 1879, coll. 18-19; II, ivi 1879, I, 15, 1, coll. 131-134 e IV, 17, 13, coll ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] , tra cui forse Vittore Carpaccio, i termini della concessione furono modificati. Alla morte di Giovanni Bellini nel 1516 a Tiziano fu affidata la sua tela incompiuta rappresentante la Sottomissione di FedericoBarbarossa. Completata nel 1523, fu la ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] di quell'area a cavallo tra Basilicata e Calabria che possiede un vocalismo di tipo 'sardo' (ī, ĭ> /i/; Ē, Ĕ> /ɛ/; Ā, Ă> /ɑ/; ŏ, ō> /ə/; Ŭ, di Cristiano di Magonza, cancelliere di FedericoBarbarossa, si distingue una lingua "apulica" e ...
Leggi Tutto
SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] iniziate quando FedericoBarbarossa, nel quadro del suo progetto di un sistema semicentralizzato del governo imperiale, rinnovando l'istituzione del ducato, aveva formalmente innalzato barriere contro le rivendicazioni territoriali che i pontefici ...
Leggi Tutto
BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] A. Mercati, Marola, fondazione della contessa Matilde, in Saggi di storia e letteratura, I, Roma 1951, pp. 137-143; G. L. Barni, Dagli albori del comune all'incoronazione di FedericoBarbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, pp. 258 s., 294 ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] il telero ducale con la Scomunica di FedericoBarbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato pittura… (1557), in Trattati d’arte del Cinquecento, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, pp. 141-206; F. Sansovino, Tutte le cose notabili che ...
Leggi Tutto
Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] Che tale fosse la loro funzione è reso ovvio dal fatto che i due moncherini sono entrambi sollevati e sporti in avanti. In tal il sovrano seduto è il Barbarossa che passa lo scettro al figlio Enrico VI, seguito a sua volta da Federico II che è il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] la disciplina delle cariche ecclesiastiche (cc. 3-4, 6, 7-14, 16), i vescovi e i prelati (cc. 15, 18, 21, 22, 24), il servizio divino e termini di ingerenza romana. Frutto di un accordo tra FedericoBarbarossa e il papa Lucio III, la bolla ordinò che ...
Leggi Tutto
lombardo
agg. e s. m. (f. -a) [dalla voce germanica che fu adattata nel lat. mediev. nelle forme Longobardus o Langobardus (v. longobardo)]. – 1. Di Lombardia, relativo o appartenente alla Lombardia, e alla popolazione che abita questa regione:...