La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] i lontani preludi dell’ora presente? Anche noi combattiamo per la libertà dell’Adriatico, dove ora abbiamo soltanto servitù o paralisi. Anche noi combattiamo contro la casa d’Asburgo il 13 luglio del ’25. La federazione del P.N.F. fu infatti affidata ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] che era un contraccolpo delle guerre fra Cangrande I e Padova e Treviso. Enrico II conte di Gorizia capitano del Friuli (e sposato ad una Caminese) era stato vicario a Treviso per Federicod'Asburgo re dei Romani (in lotta con Ludovico il ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] a mezzanotte.
4. Marino Sanuto, I diarii, XXXVII, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1893 specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E. Selfridge-Field ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] a mezzanotte.
4. Marino Sanuto, I diarii, XXXVII, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1893 specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell’aquila bicipite d’Asburgo [...]» (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ‒ basati su fonti arabe ‒ da parte di Asselino d'Asburgo e del suo discepolo Ermanno di Reichenau.
Della medesima Antiochia e al-Urmawī) fecero parte della corte di Federico II. I filosofi greci a Nicea fecero conoscere gli ultimi commenti di ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] e Borso d'Este fossero riusciti a sconfiggere l'esercito della Lega comandato da Federico da Montefeltro, i regimi di luterana. Francesco I, deciso a spezzare l'accerchiamento asburgico e convinto che i problemi di Carlo con i comuneros, coi ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] assieme ad una ricerca genealogica sulla casa d’Asburgo compilata sui documenti veneziani pure quella accorata Istituto Veneto, cf. Niccolò Barozzi, Federico Stefani. Discorso funebre, «Nuovo Archivio Veneto», 13, 1897, pt. I, p.n.n.; il profilo ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della città. I ripetuti assedi e blocchi (1852-1854); o tra il vasto mercato centrale di Federico Berchet, sul modello delle Halles di Parigi e del Crystal ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] abusivamente occupata dal luterano e coniugato margravio Gioacchino Federico di Brandeburgo. Si trattò di un successo rilevante motivo, in entrambi i casi, G. si dimostrò favorevole alle candidature di un membro della Casa d'Asburgo, anche se il ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] III condusse nel 1280 le trattative fra Rodolfo d'Asburgo e Carlo Id'Angiò.
Martino IV lo faceva cardinale diacono bolle, Splendor glorie e Dilecta pax. Ma s'ingannava. Federico aveva posto come precisa condizione che la Courtenay accettasse, entro ...
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