Primogenito di Alfonso duca di Calabria (poi re Alfonso II) e d'Ippolita Maria Sforza, nato in Napoli il 26 giugno 1467, morto ivi il 5 ottobre 1496. Ebbe precettori Gabriele Attilio e Aulo Giano Parrasio; [...] nelle Romagne. Ma la sconfitta inflitta allo zio Federico dai Francesi, la discordia dei capitani aragonesi e a dure condizioni gli diede il suo denaro e i suoi uomini, e dal re d'Aragona, con il quale strinse nuova parentela sposando Giovanna, ...
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. Nobile famiglia veronese, che ebbe parte importante nella vita del Comune, e tenne, dopo la IV Crociata, per quasi due secoli la signoria dell'isola di Eubea. Traeva il suo nome dall'avere la casa sulla [...] nel 1183. Nelle lotte fra i partiti dei Conti e dei Monticoli, i Dalle Carceri furono per i primi, e Rotondello fu per Bonifacio e Agnese de Cicon, che sposa Alfonso Federicod'Aragona, bastardo di Federico II re di Sicilia.
Bibl.: Per Verona, ...
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GENOINO, Giulio
Walter Maturi
Agitatore e giurista napoletano, nato verso il 1567 da famiglia oriunda di Cava dei Tirreni, ebbe cittadinanza e casa a Napoli. Prese gli ordini minori, e, laureato in [...] di Napoli, che egli riteneva un diritto, conculcato da Federicod'Aragona, ma consacrato da un privilegio di Carlo V e non posto al Collegio dei dottori, si scagliò di nuovo contro i nobili in una scrittura sulla dogana delle farine e fu rinchiuso ...
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Comune della Sicilia (provincia di Agrigento). Il capoluogo è situato alle falde della sommità orientale della elevata cresta montana (monte di Caltabellotta, m. 949) che si estende a dieci km. dalla costa [...] e Aragonesi. Dopo alcuni giorni di trattative svoltesi fra Sciacca e Caltabellotta, i belligeranti (da un lato Roberto, figlio di Carlo II d'Angiò, dall'altro Federicod'Aragona) convennero che la Sicilia con le isole circostanti, sarebbe rimasta a ...
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Quarto tra i figli di Carlo II d'Angiò, che lo investi del principato di Taranto (4 febbraio 1294). Quando Carlo II dové partire con Carlo Martello suo primogenito per raggiungere nell'Abruzzo il novello [...] militare. Inviato dal padre in Sicilia contro Federicod'Aragona, fu sconfitto e ferito a Falconaria ( Domenico maggiore.
Bibl.: M. Camera, Ann., II; R. Caggese, Roberto d'Angiò, I, Firenze 1922; M. Schipa, Un principe nap. amico di Dante, Napoli ...
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. Nome tradizionale di quelle bande di almogaveri (v.) che nel sec. XIV lasciarono trista fama di sé in Grecia. Erano prima in Sicilia, ma finita la guerra del Vespro, Federicod'Aragona si preoccupò di [...] 1305), svolsero contro gli antichi alleati e li disfecero. I mercenarî, aumentati di numero per l'affluire in Oriente i Veneziani ebbero brighe con la Compagnia. Il pontefice indisse una crociata ai loro danni, ma essi ricorsero a Federicod'Aragona ...
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Famiglia che risiedette a Messina. Pietro III d'Aragona nominò Natale de Ansalono razionale della R. Curia (6 ottobre 1282) e giustiziere dei valli di Castrogiovanni, Demina e Milazzo (12 ottobre 1282). [...] Federico III ebbe il castello di Comiso, gli uffici di protonotaro del Regno e di giudice della Gran Corte, i feudi di Saccolino, Aliano, Lungarini (1288). Bonsignore comprò i e quella di reggente del Consiglio d'Italia a Madrid.
La famiglia, che ...
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Cittadina della provincia di Matera, così detta da Federicod'Aragona, in onore di suo padre Ferrante. È posta intorno a un colle, a 480 m. s. m., presso la riva destra del Basento. Ha edifizî notevoli, [...] annuali: nella seconda domenica di maggio e il 5-7 settembre. Il territorio del comune (215,47 kmq.; 6920 ab. nel 1921, 7498 secondo i dati del cens. 1931) è in gran parte coltivato a vite cereali, frutta, ulivi. A 4 km. dal. l'abitato, tra calanchi ...
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Storico, nato a Krechting (Vestfalia) il 12 giugno 1855. Professore prima all'Università di Münster, dal 1891 al 1899, poi a quella di Friburgo (Baden), dove insegna tuttora.
La sua operosità scientifica [...] riforma della Chiesa nel sec. XV: specialmente noti sono i suoi lavori su Bonifacio VIII (Aus den Tagen Bonifaz rilievo sono le notizie sulla lotta di Giacomo II e Federicod'Aragona contro gli Angiò, in Sicilia.
Bibl.: Festschrift Heinrich Finke ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per cui potevano i nemici ravvisare in Federico II l'anticristo, i primi lineamenti del futuro sistema politico europeo: Inghilterra contro Francia, Aragona per la Francia un'età gloriosa: non priva certo d'errori e di sventure, ma ricca di fortune e ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...