Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] dal 1438 al 1442 (quando dovette cedere il campo ad Alfonso V d'Aragona), lasciando un buon ricordo di sé. Nel 1476, Renato, che un altro apporto della cerchia personale di Federico II e che Carlo Id'Angiò diede ben presto prove manifeste di voler ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] ripercuotere sull'interna politica fiorentina. I maneggi di Pisa ghibellina con il re d'Aragona non approdarono a nulla; il parteggiò per Ludovico il Bavaro, l'altro, Castruccio, per Federicod'Austria, dal quale ebbe il titolo di vicario imperiale ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] problema dei barbari goti stanziandoli entro i confini dell’impero, come federati, e arruolandoli nell’esercito. metà del Quattrocento, in occasione della guerra di Ferrante d’Aragona e Renato d’Angiò, della guerra di Ferrara e della congiura dei ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] . A partire dal torno di tempo tra il I secolo a.C. e il Id.C. si assiste, così, alla creazione di biblioteche nuovi regnanti e signori prima d'Italia e poi anche d'Europa, da Ferrante d'Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza fino ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Federico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano pericolosa e bugiarda, e non s ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] encomiastica, dall'epicedio per la morte di Eleonora d'Aragona, moglie di Ercole I, del 1493, all'epitalamio del 1502 per le Nel gennaio del 1532, scrivendo al marchese di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] d'Aragona, in virtù di una presunta volontà testamentaria - di cui non si trovava però valida prova - di Filippo Maria Visconti in suo favore. Anche l'imperatore eletto Federico pp. 15-34; Id., Per i rapporti tra F. I S. e il fratello Gabriele ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] giugno 1471, il D. affermava di, aver eseguito da oltre otto mesi una "testa" commissionatagli per Federico Gonzaga, opera verranno reimpiegati nel 1496 per i rifacimenti di Castel Nuovo (nella camera di Giovanna d'Aragona e forse nell'oratorio).
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] al re di Napoli, Alfonso d'Aragona, l'Hecatostica, e quindi maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo . 4, XVI (1935), pp. 1-26; V. Cian, La satira, I, Milano 1939, pp. 437-446; L. De Feo Corso, IlF. in Siena ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] del re Alfonso d'Aragona, che nel 1428 ". A Berlino sollecitò un appuntamento con Federico II, di cui delineò uno dei ritratti Chiara, in Il Dramma, marzo 1971); Correspondance avec J. F. Opiz, I-II, a cura di F. Khol-O. Pick, Leipzig 1913; Carteggi ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...