RENATO II duca di Lorena
Giuseppe Paladino
Duca di Lorena e di Bar, figlio di Federico di Lorena, conte di Vaudemont, e di Iolanda d'Angiò, nacque nel 1451, e succedette al cugino Nicola d'Angiò come [...] le aspirazioni sul regno di Napoli e la contea di Provenza, non abbandonò l'idea d'impossessarsene, e, quando i baroni napoletani congiurarono contro Ferdinando Id'Aragona, porse ascolto alle loro richieste di aiuto. Già era stato in Italia nel 1480 ...
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SESTINO
Giuseppe Castellani
. Moneta di rame del valore di 2 denari o 1/6 del soldo. Sono noti quelli che insieme col doppio fece coniare a Napoli Federico III d'Aragona nel 1498 e anche quelli emessi [...] .: M. Cagiati, Le monete del reame delle Due Sicilie, parte 1ª, II, Napoli 1911; Corpus Nummorum Italicorum, V, tav. XXVI, 3; E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915, s. v.; G. Mulazzani, in Rivista italiana di numismatica, I, Milano 1888, p. 327. ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] in Francia, Inghilterra, Aragona, Portogallo) e costruì moltissime a San Giovanni d’Acri (1291).
Quando i cristiani dovettero abbandonare la Terra Santa, i T. si temibile potenza economico-politica. I T. furono così cacciati da Federico II prima e poi ...
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Secondogenito (n. verso il 1264 - m. Barcellona 1327) di Pietro III il Grande e di Costanza, figlia di re Manfredi di Sicilia, dopo la rivoluzione del Vespro si recò in Sicilia, di cui fu proclamato re [...] Alfonso III (1291), salì anche sul trono di Catalogna-Aragona. Nel 1295, concludendo tutta una linea politica di ravvicinamento favore della casa d'Angiò. I Siciliani, ritenendosi traditi, non accettarono, e proclamarono loro re Federico, fratello di ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] le varie corti, passano i Pirenei, le Alpi, il mare (in Inghilterra, nell'impero latmo d'Oriente), presenti specialmente dove avesse riscontro la realtà sociale della terra occitanica: in Catalogna, in Aragona, nella Navarra, nella Castiglia ...
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PISANELLO
Adolfo Venturi
. Antonio Pisano, detto il P., pittore e medaglista, nacque poco prima del 22 novembre 1395 da Bartolomeo da Pisa, drappiere, e da Isabetta del quondam Niccolò veronese; morì [...] medaglie del tempo napoletano, nelle quali il P. celebra Iñigo D'Ávalos e Alfonso d'Aragona superbo. Risuona del fasto spagnolesco dell'ostentata potenza aragonese, anche il rovescio d'una medaglia d'Alfonso, con l'aquila troneggiante nella sua corte ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] aragonese erano i pilastri della barriera che baroni e magistrati isolani opponevano da decenni alla politica antifeudale della monarchia. Al centro stava l'interpretazione dei capitoli Si aliquem di Giacomo d'Aragona e Volentes di Federico III ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] i sovrani, eccezion fatta per Giacomo Id'Aragona. Ma tutti si fecero comunque rappresentare e decisero tramite i 'assemblea con le stesse formule utilizzate da Ottone IV e da Federico II. Egli promise inoltre, con un atto che ebbe importanza ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] di Pomponio Leto, bensì dal re di Napoli Ferrante d’Aragona che minacciava Roma e lo Stato della Chiesa con l lega era guidato da Federico da Montefeltro. Tra gli scopi principali della lega c’era anche quello di contrastare i disegni di Venezia e ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] che nel novembre del 1272 fu nominato dal re di Sicilia Carlo Id'Angiò, nella sua veste di senatore di Roma, giudice presso il di Larino. La ripresa delle ostilità a opera di Federico III d'Aragona, che nell'estate 1296 si impadronì di buona parte ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...