Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] Theseida del Boccaccio (1475); Giacomo Antonio di S. Severino, detto Severino Ferrarese, del quale si conoscono 9 edizioni (1475- i Salinguerra (Torelli), ghibellini. Occupata da truppe imperiali nel 1158, la città fu soggetta a FedericoBarbarossa ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] reggenza, presieduto dal conte Federico del Palatinato, al quale incombeva che si erano svolte trattative tra i Francesi e il Barbarossa (prodromo di quelle che più S. Giusto; non, come spesso si è detto, in qualità di monaco, ma di semplice privato ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] 200.000 tonn. Il porto, detto Nuovo in confronto dell'antico porto nel 1891, a 45.810 nel 1911, nonostante i circa 12.000 morti del terremoto del 28 dicembre , Pietro III e Federico II d'Aragona; di Khair ed-dīn-Barbarossa, che la incendiò nel ...
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. Celebre famiglia di pittori che inizia e suscita, dai primi decennî del '400 ai primi del '500, la nuova e gloriosa pittura veneziana. Iacopo nato, si crede, nei primi anni del sec. XV da Niccolò battistagno, [...] , con la data del 1460 era detta, dall'epigrafe latina, di Iacopo B come tale, nel 1469 l'imperatore Federico III, in visita solenne a Venezia i Signori veneziani a coprire con nuovi "teleri" le vecchie venerande storie in affresco del Barbarossa ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] i dipinti più importanti sono, sull'altare Imhof, l'Incoronazione della Vergine (circa 1420) del maestro detto della rocca imperiale, risalente al Barbarossa, si conserva ancora soprattutto la , circa nel 1192, a Federico III conte di Zollern (v ...
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TREVISO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Luigi COLETTI
Giovanni Battista PICOTTI
Lino BERTAGNOLLI
Città del Veneto, capoluogo della provincia omonimia, a 15 m. s. m., a 45° 40′ di lat. N. e a 12° [...] comitale, in ente sovrano. FedericoBarbarossa nel 1164 conferma ai consoli i privilegi e la giurisdizione, pure il sec. XII e il XIII la sua domus lapidea col grande salone detto poi dei Trecento; allarga nel 1219 la cinta delle mura cittadine. E già ...
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Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Deve l'origine alla posizione geografica, sorgendo essa sulla riva sinistra del Po, a 47 m. s. m., in località adatta al passaggio di questo fiume; ha perciò [...] alle iniziative culturali di detto istituto, il quale per Bruto, l'Agro venne ripartito da Ottaviano fra i suoi veterani (40 a. C.) e perciò la città sempre fedele alla parte ghibellina da FedericoBarbarossa a Federico II. Nel 1249 fu eletto ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] quaestores. Il consiglio cittadino fu detto senatus Tiburs, e i suoi membri furono i decuriones Tiburtes.
L'amenità del la morte (1153). Pure Adriano IV, cacciato da Roma con FedericoBarbarossa, trovò in Tivoli rifugio (1155). E fu allora che la ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] 1449-51 Tommaso di Bartolomeo detto Masaccio addossò alla gotica chiesa di Bologna, e di lui è conservata la tavola con i Ss. Tommaso e Martino, oltre a opere minori per il Barbarossa (1155), in premio dei suoi servigi militari ebbe da Federico II ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] I, Ottone III, non si sa se a Milano o a Monza, mentre sicuramente a Monza vennero incoronati Enrico IV nel 1081, Corrado di Franconia (1129) e nel 1158 FedericoBarbarossa di vita perenne; per cui, giusta il detto inglese, "il re non muore mai". La ...
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