KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] l'immagine nelle Tombe di Spira (Die Gräber in Speyer) e in Detti ai morti (Sprüche an die Toten), mentre Wolfram von den Steinen, Federico II avesse saputo fondere antichità e cristianesimo, mentre i precedenti imperatori, compresi il Barbarossa ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] i termini della concessione furono modificati. Alla morte di Giovanni Bellini nel 1516 a Tiziano fu affidata la sua tela incompiuta rappresentante la Sottomissione di FedericoBarbarossa sebbene quest’opera fosse allora detta formare una coppia con la ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] tra Basilicata e Calabria che possiede un vocalismo di tipo 'sardo' (ī, ĭ> /i/; Ē, Ĕ> /ɛ/; Ā, Ă> /ɑ/; ŏ, dàgala e nell'Italia meridionale 'latina' è detta ischia o ischitella).
La grecità messinese si cancelliere di FedericoBarbarossa, si ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] FedericoBarbarossa, nel quadro del suo progetto di un sistema semicentralizzato del governo imperiale, rinnovando l'istituzione del ducato, aveva formalmente innalzato barriere contro le rivendicazioni territoriali che i ma va anche detto che oltre ...
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ROBUSTI, Jacopo (Jacomo, Giacomo)
Marsel Grosso
, detto Tintoretto. – Primogenito di Battista, tintore di seta, nacque a Venezia nel 1519, come risulta dall’atto di morte del 31 maggio 1594 che lo indica [...] sconveniente anche il telero ducale con la Scomunica di FedericoBarbarossa da parte del papa Alessandro III, consegnato nel Giuseppe Porta, Giovanni de Mio e i veronesi Giovanni Battista Zelotti e Paolo Caliari, detto il Veronese, al quale ultimo ...
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Iconografia
FFrancesco Gandolfo
Davanti a ciò che è stato realizzato sotto la diretta committenza di Federico II, è parso possibile chiedersi se, per la prima volta nella storia, alcune delle immagini [...] loro funzione è reso ovvio dal fatto che i due moncherini sono entrambi sollevati e sporti in , nella Porta di Capua. Né è detto che egli stia dando lo scettro al il Barbarossa che passa lo scettro al figlio Enrico VI, seguito a sua volta da Federico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] (in signum sacerdotii). Va però detto che, essendo il potere pontificio spirituale ecclesiastiche (cc. 3-4, 6, 7-14, 16), i vescovi e i prelati (cc. 15, 18, 21, 22, 24), il romana. Frutto di un accordo tra FedericoBarbarossa e il papa Lucio III, la ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] cronaca d'Ottone Morena, l'imperatore FedericoBarbarossa, una volta che andava a cavallo per le burle che gli giocarono gli scolari e per i danari che seppe mettersi da parte.
Ma di là sigla d'A., che come s'è detto è di gran lunga più frequente d' ...
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Città, Regno di Sicilia
Giovanni Vitolo
I trent'anni compresi tra la scomparsa di Guglielmo II (1189) e la celebrazione della Curia generale di Capua da parte di Federico II nel dicembre del 1220, che [...] i decisivi punti di riferimento delle città italiane, di quelle del Nord nella lotta contro il Barbarossa regni nostri" dice Federico II nelle Costituzioni di Melfi: I, 50). Tra esse , che la città, come si è detto poc'anzi, fu scelta a sede della ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] "in aula regia a puero enutritus" (Chronicon, in R.I.S.2, VII, 1, a cura di C.A. cancelliere Matte si è già detto. Dalla sua morte (21 luglio FedericoBarbarossa, e il notaio di re Tancredi, Tommaso da Gaeta, che incontriamo ancora sotto Federico ...
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