GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , il card. D. Passionei (1 lettera), Federico II diPrussia e Voltaire (3, di cui una sola pubblicata, relativa all'invio, il né le lettere a lui del Guazzesi). L'elenco va integrato con i dati offerti da F. de' Giudici nell'Elogio postumo del G. ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] sulle intenzioni del giovane re Federico II diPrussia, perché voci allarmanti su Botta, Storia d'Italia, XI, Capolago 1833, passim;A. Zobi, Storia civile della Toscana, Firenze 1860, I, pp. 364-67, 372-76, 387 s., 394 ss., 403 s., 410 ss. e App., ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] preparato nei minimi dettagli il soggiorno romano, rafforzò i legami intessuti precedentemente e soprattutto contribuì a mettere in esercizio della religione per volontà degli Stände e diFederico II diPrussia. In questa carica il G. sostituiva M ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] fu il segno della scuola storica del diritto tedesca, cui l'avviarono i suoi maestri e della quale divenne in Italia uno dei primi e di segnalarlo al principe Giovanni di Sassonia, e per suo tramite anche al principe Federico Guglielmo diPrussia ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] libretto, il livornese rimase stranamente inattivo per i teatri russi lavorando alla stesura di opere per l'estero quali L'infedeltà delusa 7 sett. 1770 per la festa dell'incontro diFederico Il diPrussia con l'imperatore Giuseppe II) e la mozartiana ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] legge agraria ("amo l'ordine e rispetto la proprietà") e ispirandosi al modello diFederico Il diPrussia che "ha reso proprietari i coloni", propone un piano di divisione delle terre "a proporzione della famiglia contadina". La riforma doveva esser ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] La formazione del sovrano, «il solo che abbia comuni colla nazione i proprj interessi» (p. 19), vi è affrontata con sistematicità in un’ottica assolutistica (modello è Federico II diPrussia: cfr. Chiosi, 1989, p. 448).
Alla corte si rifà il codice ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] austriache. Le proposte inglesi dovevano, pero, avere un seguito inatteso: Federico II diPrussia propose che, per indennizzare l'imperatore, fossero secolarizzati i vescovati di Salisburgo, Passavia, Frisinga, Ratisbona, Eichstätt, Augusta. Il D. fu ...
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BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] il progetto era stato appoggiato sia dal delegato diFederico II diPrussia, sia dai rappresentanti dell'Inghilterra al tavolo Curia e quella della corte imperiale: e del resto i propositi di quest'ultima non potevano non suscitare anche in lui ...
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ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] parte della sua attività a regolare la situazione dei cattolici della Slesia, cercando di contemperare i contrastanti interessi diFederico II diPrussia e della Santa Sede, per evitare che l'irrigidimento del sovrano contribuisse alla formazione ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...