Ecclesiastico (Vorhelm, Münster, 1773 - Münster 1845); vicario capitolare (1807) del vescovado di Münster, dopo l'annessione di Münster alla Prussia si trovò in conflitto con il governo sulla questione [...] carica. Arcivescovo di Colonia (1835), perseguitò i seguaci di G. Hermes. Urtatosi nuovamente con il governo sulla medesima questione matrimoniale, fu relegato (1837) nella fortezza di Minden. Liberato dopo l'avvento al trono diFederico Guglielmo IV ...
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Economista e uomo politico (Bökendorf, Vestfalia, 1792 - Hannover 1866). Fu incaricato da Federico Guglielmo IV di indagare sui sistemi agrarî di tutta la Prussia (risultati pubblicati nel 1839) e dall'imperatore [...] ., 1847-52; Die ländl iche Verfassung Russlands, 1866). Conservatore, membro della dieta (1847) e della prima camera prussiana, fu tra i primi rappresentanti delle tendenze che sboccarono nella politica di Bismarck e nel "socialismo della cattedra". ...
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Uomo politico prussiano (Schreitlauken, Lituania, 1778 - Arnau, Königsberg, 1856); nell'amministrazione statale prussiana dal 1793, partecipò attivamente all'azione riformatrice di H. F. Stein e K. A. [...] superiore della Prussia occidentale e orientale. Sostenitore della libertà di stampa e di riforme costituzionali in senso liberale, manifestò tali sue opinioni nell'opuscolo Woher und wohin? (1842), che incontrò l'avversione diFederico Guglielmo IV ...
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Secondogenito (1188-1247) di Casimiro II Sprawiedliwy; nel 1223 incoraggiò l'Ordine teutonico a combattere i Prussiani pagani e nel 1226 strinse un accordo (sanzionato da Federico II imperatore) col gran [...] maestro H. von Salza, per il quale l'Ordine si installò sulla bassa Vistola nella terra di Chelmno e in pochi anni estese il proprio dominio a tutta la Prussia sino al Niemen. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] , dove si collocò con crescente autorevolezza tra i moderati della sinistra di Urbano Rattazzi, del quale fu per due centrali, la Prussia e l’Austria.
Nel giugno 1882 ottenne il riconoscimento internazionale del possesso italiano di Assab. Alla ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] in Svezia e più tardi anche in Prussia.
Oltre a contribuire all'opera di evangelizzazione con il sostegno dei missionari domenicani, IV e inviata a Melfi presso la corte diFederico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, nella ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] Austria e Prussia, ma soprattutto nei dispacci descrisse il dramma della Polonia dapprima agitata dalla rivolta di T. Kościuszko i Caesara (I rapporti tra le potenze europee e la rivoluzione di Kościuszko alla luce della corrispondenza con Federico ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] di cinque generali di Maria Teresa distintisi nella guerra tra l'Austria e la PrussiadiFederico . B. Morandi, Come morì padre G. F., in Boll. stor. per la prov. di Novara, I (1907), pp. 238-244; G. B. Gerini, Gli scrittori pedagogici ital. del sec. ...
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CUNEGO, Luigi
Gian Luca Kannès
Figlio maggiore dell'incisore Domenico, nacque, secondo i repertori, a Verona nel 1750 0 1757, probabilmente da un matrimonio di Domenico anteriore a quello con Clementina [...] delle belle arti, I [1784], p. 179; II [1785], p. 184; III [1786], pp. 63 s.). Sempre da questo Giornale... (III [1786], p. 64), ricaviamo la menzione di un invito che Federico II avrebbe rivolto al C. per raggiungere in Prussia il padre, Domenico ...
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BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] , e in special modo in Prussia, dove subivano, a suo giudizio, angherie di ogni sorta: a questo proposito Paolo V, in ricompensa dei servigi resi, due benefici di 200 scudi di rendita, tra i quali un canonicato in Parabiago. Egli rimase per qualche ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al genere Anser appartengono le specie più...