MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria). Il padre, professore di [...] e ne conobbe l’autore, un giovane giornalista del Marc’Aurelio, Federico Fellini. Il primo incontro con Fellini avvenne nell’autunno 1942, neppure un anno dopo, il 30 ott. 1943, i due si sposarono in via Lutezia, abitazione della zia della M., nella ...
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MORONE, Domenico
Enrico Maria Guzzo
MORONE (Moronus o de Moronibus), Domenico. – Figlio di Agostino, conciatore di pelli originario di Morbegno, in Lombardia, nacque a Verona verso il 1442, o forse [...] pittura in Italia. Il Quattrocento, a cura di F. Zeri, Milano 1987, I, pp. 147 s.; Id., D. M., ibid., II, pp. 713 s a Modena, Modena 1988, pp. 14, 126; F. Zeri, La collezione Federico Mason Perkins, Torino 1988, pp. 132 s.; S. Marinelli, Verona, in ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] , Emigrazione, navalismo e politica coloniale in A. R. (1868-1898), I, pp. 569-621; G. Zalin, Federico List e A. R. Considerazioni sulle origini e sulla natura del protezionismo in Occidente, I, pp. 523-567); G. Fiocca, A. R., in Il Parlamento ...
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SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino
Stefano L'Occaso
SABATINI (Sabattini, Sabbatini), Lorenzo, detto il Lorenzino. – Nacque a Bologna nel 1530 circa (Ticozzi, 1832).
Scarse [...] pp. 57 s.); i lavori furono completati solo alcuni anni dopo da Federico Zuccari. Della Lapidazione Franchi (catal.), Bologna 1997, p. 26; C. Acidini Luchinat, Taddeo e Federico Zuccari fratelli pittori del Cinquecento, II, Milano-Roma 1999, pp. 75 s ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] Giorgio Schiavo", impegnato a Gubbio in lavori per conto di Federico da Montefeltro, si fa riferimento, nel marzo del 1466, II, autore del breve con il quale nel 1469 si decidevano i lavori per la basilica, fosse originario di Venezia, città in cui ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Nicolau allestì gli apparati per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove sulla base di puntuali raffronti stilistici, ma che Federico Zeri (1976) decisamente respinge. Fu Sirén (1904 ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] anni '60 l'attività di famiglia subì un grave tracollo. I genitori furono costretti a trasferirsi dapprima a Roma, poi a Padova Si chiuse così la storia d'amore con Napoli, con la «Federico II» e con la sua casa, riempita in quasi trentacinque anni ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] inviategli da personaggi famosi (dal Voltaire a Federico il Grande, all'amico Calzabigi) e fortuna d'una teoria drammatica, in Giorn. stor. d. letter. ital., CV (1935), p. 98; I. Sanesi, La commedia, II, Milano 1935, pp. 442-46, 736; L. Derla, G. D., ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] . 316 s.). Egli riferì che fu il padre a dargli i primi insegnamenti di disegno e che al contempo lo avviò agli G. G.: tre quadri fuori sede, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 724-729; C. Strinati, G. G. ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] altri dieci componenti il Sacro Collegio tentarono di ottenere dall'imperatore la liberazione dei loro colleghi. Ma Federico II si limitò a trasferire i suoi prigionieri nei pressi di Roma, dove si svolgeva il conclave, e precisamente a Tivoli. Verso ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...