COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] musicalentertainment" per celebrare l'alleanza di Giorgio II con Federico il Grande (Kings Theatre, 31 genn. 1759); le 1486and 1800 now in the British Museum, a cura di W. B. Squire, I, London 1912, p. 281; O. G. Sonneck, Ciampi's "Bertoldo,Bertoldino ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] di Aldo, ancora giovanissimi, erano rimasti estranei alla gestione della bottega, mentre i Torresano (Andrea, Giovanni Francesco e Federico) ne avevano garantito il buon funzionamento grazie a un'equilibrata distribuzione delle mansioni, la morte ...
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ROMANI, Felice
Alessandro Roccatagliati
– Battezzato Giuseppe Felice Romano, nacque a Genova il 31 gennaio 1788, primogenito di Angelo Maria e di Geronima Viacava.
Ebbero possedimenti in Moneglia, poi [...] più libretti in vari stadi di lavorazione.
Per tenere i piedi in ogni staffa, di volta in volta fermo a II, con un Carme a Torino e una cantata a Genova musicata da Federico Ricci), sia dell’ideale panitaliano (come la cantata per l’inaugurazione di ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] famiglia sveva. Nel luglio 1226, con diploma da Borgo San Donnino, l'imperatore riconfermò al D. i diritti signorili sulla marca di Savona già concessi da Federico Barbarossa a suo padre Enrico Guercio. L'8 nov. 1226 il D. fu presente in Albenga all ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] aggravando in modo definitivo. Ne è prova il fatto che il re Federico di Danimarca e Norvegia, in visita a Firenze nel 1709, non come suo ospite a Firenze. Di grande interesse il carteggio tra i due, non solo per definire il gusto artistico del M., ...
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BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] in caso di qualificazione già ottenuta, per una sfida alla pari: o i titolari da ambo le parti, oppure le riserve per gli uni e tanto di critiche anche da parte del presidente federale Federico Sordillo e di altri dirigenti, costrinse l’Italia a ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] la figlia Elena, sposata in primi voti con Federico Corner e ora moglie di Francesco Morosini.
Venier rimase cura di G. Benzoni, Firenze 1974, p. 135; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1977, pp. 287-297 e ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] un violino, op. 1, con dedica all'elettore Massimiliano Federico. L'unico esemplare di queste sonate di cui si abbia melodico, ai concerti per tastiera di J.Chr. Bach, con i quali condivide anche elementi quali il ruolo subordinato dell'orchestra e ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
*
Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] , dopo gli elogi che ne fece il principe Federico di Prussia che lo ebbe come guida nel giro 1908; L. Douglas, in J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, A History of Painting in Italy, I, London 1923, pp. XIV-XVIII; C. Ricci, Per G. B. C., in Boll. d’arte ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, Mantova: furono infatti pubblicati presso di lui la Morte di Procri e i rami tratti dallo Scultori, dove per la prima volta il G., non ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...