FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] la tesi è tutta raccolta nella tirata di Federico (atto V, scena I), il quale si avventa con parole feroci Croce, P. F. (1905), in La letteratura della nuova Italia, Bari 1929, I, pp. 313-330;D. Valeri, L'efficacia del teatro francese sul teatro di P ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] pubblicazione di una raccolta di disposizioni sanitarie emanate dai re normanni, da Federico II e dai sovrani aragonesi di Sicilia, risalente al XV secolo. L'I. riordinò il manoscritto, vi aggiunse nuovi regolamenti, fornendo delucidazioni su quelli ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] di assistere alle torture che sarebbero state inflitte alla moglie e al figlio Federico, fermato il giorno seguente e rilasciato poco dopo, se non avesse rivelato i nomi dei compagni. Nel tentativo di evitare ai suoi queste atrocità si gettò ...
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VISCONTI (di Pisa), Federico
Mauro Ronzani
VISCONTI (di Pisa), Federico. – Nacque a Pisa, nei primi anni del Duecento, da Enrico di Ricoveranza: quest’ultimo era con ogni probabilità nipote ex avo di [...] Borgo (oggi Borgo Largo).
Destinato alla vita ecclesiastica, compì i primi studi presso la canonica di S. Sisto e nel 4835, 4901, 5984, 6984; Les sermons et la visite pastorale de Federico Visconti archevêque de Pise (1253-1277), a cura di N. Bériou, ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] a Ponza.
Qui conobbe vari esponenti del Partito comunista d’Italia (PCd’I), tra cui Giuseppe Berti, che lo convinse a entrare nel partito. con Raffaele Mattioli che, dopo la morte di Federico Chabod nel 1960, gli affidò con Venturi la direzione ...
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VALLETTA, Vittorio
Franco Amatori
– Nacque a Sampierdarena (dal 1926 parte del Comune di Genova) il 28 luglio 1883, in una famiglia legata ai valori risorgimentali. Il padre Federico, palermitano, era [...] garantita dal suo stipendio e dal modesto patrimonio della madre.
I Valletta si trasferirono a Torino nel 1890, e presero residenza e di repressione del sindacato socialcomunista FIOM (Federazione Impiegati Operai Metallurgici), che alla metà degli ...
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MARIANI, Angelo
Anna Tedesco
– Figlio di Natale e di Maria Grilli, nacque l’11 ott. 1821 a Ravenna, dove fu battezzato il giorno seguente.
Quasi nulla si sa della sua famiglia, se non che fosse piuttosto [...] ’11 aprile. Il M. compose inoltre un Libera me Domine per i funerali del re, eseguito con notevole successo il 5 febbr. 1848 e replicato il 21 aprile.
Il successore di Cristiano, Federico VII, si mostrò subito meno interessato all’opera: per questo e ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] di rilievo politico (Francesco Sforza, Enrico VIII, Giulio e Alessandro de' Medici, Federico II Gonzaga), ecclesiastico (Leone X, Paolo III, i cardinali Reginald Pole, Lorenzo Pucci, Matteo Schinner, Ercole Rangoni, Gian Matteo Giberti, Andrea ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] Pistocchi e Torelli presero servizio alla corte del margravio Giorgio Federico II di Brandeburgo-Ansbach, dove il cantante compose e lo definì «musico il più insigne de’ nostri e di tutti i tempi, il di cui nome si è reso immortale per essere stato ...
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RUSTICHELLO da Pisa
Fabrizio Cigni
RUSTICHELLO da Pisa. – Ne sono ignoti sia la data sia il luogo di nascita, e vi sono incertezze sullo stesso nome.
Per quanto riguarda il nome, Rusticiaus (de Pise), [...] in Arte medievale, II (1988), pp. 121-152; M. Prestwich, Edward I, London 1988; R. Benedetti, «Qua fa’ un santo e un cavaliere per la corona siculo-aragonese: l’apporto pisano al mito di Federico III, in eHumanista/IVITRA, VII (2015), pp. 3-20, ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...