PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] mostrano la conoscenza diretta del contesto locale. È degno di nota che i delegati papali nella lettera non sono mai definiti inquisitores. Meno di delicato contesto politico milanese in cui la morte di Federico II (1250) aveva creato un vuoto di ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] una grave malattia di Russo, e con la fusione tra Leonardo e I libri del giorno di Treves, Gentile lo rimosse dalla direzione, affidando la rassegna al figlio Federico.
Nel non pacifico quinquennio della direzione russiana, il Leonardo, da repertorio ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] contro il F., che era stato persino segregato nel suo palazzo, ma anche contro l'arciprete Iacopo, il magister Federico da Siena e i nipoti del F. Pucanello, Coluccio e Landuccio. Sembra che questi nipoti, creditori dell'anziano e forse anche confuso ...
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ZANGUIDI, Jacopo
Valentina Catalucci
Jacopo Zanguidi, detto il Bertoia (non conosciamo il significato del soprannome), nacque a Parma il 25 luglio 1544 da Giuseppe Zanguidi e dalla moglie Sarra (Ronchini, [...] per quel borgo (ivi, pp. 289 s.).
Bertoia divenne capocantiere il 20 luglio 1569, dopo i lavori condotti da Taddeo Zuccari (morto nel 1566) e dal fratello Federico. In primo luogo dovette portare a termine la Sala d’Ercole, al piano nobile, lasciata ...
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SULPICIO, Giovanni Antonio detto Sulpicio (Sulpizio) da Veroli (Johannes Sulpitius Verulanus)
Marco Cavietti
Nacque a Veroli, nel frusinate, probabilmente da Antonio di Alessandro e Nanna Cercia. L’anno [...] 382; G. Franceschini, Per la storia della biblioteca di Federico da Montefeltro duca d’Urbino, in Atti e memorie della P. Farenga, Lo “Studium Urbis” e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] marchese di San Lucido, don Ferrante Carafa, e di suo figlio Federico. Dalla casa del Carafa passò nel 1577 in quella di don data in luce, Napoli 1598; e come le Vite di tutti i pontefici da Piero in qua, ridotte in epitome secondo la descrizione ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] . Tesiore, Saggio sullo stato della botanica in Italia al cadere dell'anno 1831, in IlProgresso delle scienze, lettere ed arti, n. s., I (1832), 1, pp. 29-69, 199-211; G. Terrone, Trattato di materia medica, Napoli 1843, pp. 27, 90, 271, 292;G. Orosi ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] Vasari, Federico Zuccari e Federico Barocci, nonché della recente impresa decorativa dello studiolo di Francesco I, questi Pietro Sorri, il 18 nov. 1610 furono saldati dalla primaziale i tre dipinti che a quella data erano già stati ultimati dal ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] dove le trattative con l'elettore Federico Guglielmo I, alle quali prese parte anche ; Briefe und Akten zur Geschichte des 30 jährigen Krieges, n.s., Die Politik Maximilians I. von Bayern und seiner Verbündeten, II, 9, a cura di K. Bierther, München ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] nel luglio 1226 ebbe occasione di incontrare a Pisa Federico II, allorché l'imperatore fece sosta nella città salendo principali sono le seguenti: se si trova un numero cubico che con i suoi due quadrati e dieci radici dà il numero 20, questione che ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...