SOLERA, Temistocle
Michele Curnis
– Nacque a Ferrara il 25 dicembre 1815 da Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e da Marianna Borni (o Bormi) di Iseo, penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] Lafont, già sfruttato da Salvadore Cammarano e Federico Ricci). Nel 1845 il libretto di Ildegonda immensa. La fortuna lo caricò più volte d’oro ed egli disprezzò i suoi doni, prodigando beneficii e ricevendo solo ingratitudini» (Barbiera, 1899 ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] stato maggiore.
Legato al sottosegretario alla Guerra Federico Baistrocchi, nel gennaio del 1934 Roatta fu da «resa colposa» e «abbandono di comando» dopo l’8 settembre perché «i fatti non sono preveduti dalla legge come reati» (L’armistizio e la ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] in Gessate: affresco con i Funerali di S. Martino; Milano, raccolta del conte Federico Borromeo: Madonna del roseto; in Bollett. d'arte, s.2, X (1930-31), pp. 448-460; I. M. Sacco, La "matricola" dell'Arte dei pittori milanesi nel 1481 e il ...
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CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] di A. Brofferio, fu oggetto a sua volta di un sonetto di F. Perez (G. Pipitone-Federico, F. Perez..., Molfetta 1935, p. 151). Esposta a Vienna nel 1873 (Esposiz. univers., I, dispensa 37, Roma 1873, pp. 289 s.), e nel 1875 a Palermo (L'Illustrazione ...
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NECCHI, Ludovico
Patrizia Guarnieri
NECCHI (Necchi Villa), Ludovico (Vico).– Nacque a Milano il 19 novembre 1876 da Luigi e da Cecilia Frisiani, appartenente a un’antica famiglia milanese.
Il padre, [...] Toniolo, alcuni dei quali – Antonio Boggiano-Pico, Angelo Mauri, Vincenzo Tangorra, Federico Marconcini – erano anche deputati popolari o, come Mauro Roberti, tra i fondatori del Partito popolare italiano, mentre la facoltà filosofica era basata in ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] con il papa), Bologna e Verona. Nel dicembre 1216 si ricongiunse con il marito a Norimberga. Da allora seguì Federico in tutti i suoi spostamenti in Germania, ma senza distinguersi più con iniziative proprie. Non sappiamo, quindi, se abbia avuto una ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] con cui la G. era venuta in contatto presso i Savoia. Il dipinto nasce dall'incontro con l'arte palazzo reale di Torino a Superga, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 565-567; L. Salerno, La natura morta ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Passos e James Thomas Farrell.
Nel 1953 Giorgio Federico Ghedini le chiese di tenere corsi di italiano per (1940-1946), in Id., Lettere 1926-1950, a cura di L. Mondo - I. Calvino, I-II, Torino 1968, pp. 369-512; F. P.: biografia minima (allegato a ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un atto pubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] in mano a Giovanni, figlio prediletto del Borgia. Con i soli proventi del canonicato di Viterbo non c'era certo 2 ed., XV, 5, t. II, p. 395; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Archivio della Società romana di storia ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] vescovo aveva inviato uomini a Urbino in soccorso di Federico da Montefeltro, ma non aveva fatto in tempo a ; G.P.G. Scharf, La lenta ascesa di una famiglia signorile: i Tarlati di Pietramala prima del 1321, in Archivio storico italiano, CLXXII (2014 ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...