CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] romana in certe esuberanze formali che ricordano Federico Zuccari e Nicolò Pomarancio; ma resteranno un S. Pietro ad Aram, l'altra in ss. Severino e Sossio, ed i perduti affreschi nel palazzo ex Santacroce alla Pietà. Ma venti giorni dopo essere stato ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] di Giulio Romano, in città dal 1524 al servizio di Federico II Gonzaga. Le prime incisioni che gli si attribuiscono, Mantova: furono infatti pubblicati presso di lui la Morte di Procri e i rami tratti dallo Scultori, dove per la prima volta il G., non ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] opera dell'architetto Costantino Gallizioli e dei decoratori Federico Ferraris e Donnino Riccardi. Nel 1785 la ibid. 1766, passim;G.Dandolo, La caduta della Rep. di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni,App., Venezia 1857, pp. 189-190; G. Frizzoni ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] morto nel Museo del Duomo di Milano.
Nel 1683 dipinse S. Rocco visita i carcerati nella chiesa di S. Rocco a Miasino sul lago d'Orta.
L . 33-42; A. Rovi, A Codera una veduta di Como. Di Federico Panza o di A. L.?, in Clavenna, XXXVIII (1999), pp. 149 ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] medaglione in marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del 1709 (Firenze, Museo dell'Opificio delle (1932), pp. 201-208; W. Paatz - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-IV, Frankfurt a. M. 1940-52, ad Indicem; A. Ayres De Carvalho, A ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] A. Maggiori, Dell’itinerario d’Italia e sue più notabili curiosità, I, Ancona 1832, p. 187.
H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1924, pp. 505-507, 607; F. Di Federico, Documentation for the paintings and mosaics of the Baptismal Chapel in ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Bari 1978, pp. 319-324, 399; U. Barberini, Gli arazzi e i cartoni della serie "Vita di Urbano VIII" dell'arazzeria Barberini, in Bollettino d a Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, II, Milano 1984, pp. 737-740; A. Negro ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] in Polonia.
Il B. ebbe due figli, Federico (1756-1829), segretario di Stanislao Augusto, poi 67, 84, 175, 189, 194, 199; Przewodnik po Lazienkach, Muzeum Narodowe w Warszawie, s.I. né a. [ma Warszawa 1961], pp. 11, 31-34, 36 s.; A. Ryszkiewicz ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] sue capacità di prospettico.
Bibl.: L. Venturi, Contributi a Melozzo, a Colantonio, a Paolo Veronese, in L'Arte, n.s. I (1930), pp. 289-299; V. Federici, Una sottoscrizione di M. da F., in Arch. d. Soc. romana di storia patria, LIII-LV (1930-32), pp ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] dal legame di amicizia con Pietro Egidi e Federico Hermanin, scaturì il primo studio sistematico sull' in lui il padre di una moderna concezione: egli avrebbe tracciato i fondamenti di una teoria e di una disciplina, attraverso una cosiddetta ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...