La straordinaria, rapida diffusione della televisione, prima negli S.U.A. e poi via via negli altri paesi, a partire dall'immediato dopoguerra, e la contemporanea sensibile riduzione della frequenza del [...] , però, e la sua poetica sono state raccolte e riprese da un autore che con lui aveva esordito, Federico Fellini, arrivato ad imporsi tra i migliori del cinema italiano dopo inizî non sempre compiuti e sicuri. Con il suo film La strada (1954), ad ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953, morto a Lido di Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Seppe dar vita negli [...] Novecento, visti con la crudeltà e la dolcezza tipiche del suo cinema. Monotematico sull'ossessione dell'amore (tutti i personaggi del film, anche i minori, vivono e parlano solo d'amore), Pensavo fosse amore... rappresenta l'apice del cinema di T. e ...
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Regista cinematografico statunitense, nato il 16 gennaio del 1948 a Carthage (N.Y.). Nel 1970 ha vinto l'Oscar per il miglior soggetto con il cortometraggio The resurrection of Broncho Billy, scherzoso [...] Little China (1986; Grosso guaio a Chinatown), C. si è dedicato nuovamente e con profitto alle produzioni indipendenti e a basso costo.
Fra i suoi film migliori Prince of darkness (1987; Il signore del male) e They live (1988; Essi vivono): nel primo ...
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MORETTI, Nanni
Federico Chiacchiari
MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Regista, produttore e attore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Autore di un cinema rigoroso e autoironico, [...] dal 1996 ha organizzato un festival di cortometraggi, il Sacher Festival. M. è sempre stato protagonista, oltre che regista, di tutti i suoi film. Come attore ha offerto due intense prove in Il portaborse (1990), di D. Luchetti, e in La seconda volta ...
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Regista cinematografico, nato a San Pietro Magisano (Catanzaro) il 20 gennaio 1945. Trasferitosi nel 1965 a Roma, ha iniziato a lavorare nel cinema, prima come aiuto regista, in particolare per V. De Seta, [...] degli anni Trenta. Colpire al cuore, dramma intimo sul rapporto fra padri e figli negli 'anni di piombo', e fra i più intensi film italiani sul terrorismo, ha segnato nel 1983 il suo debutto esplicitamente cinematografico; nello stesso anno ha tratto ...
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Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] ; Gli avvoltoi hanno fame) a film di guerra come Where eagles dare (1969; Dove osano le aquile), Kelly's heroes (1970; I guerrieri), E. è tornato a lavorare con Siegel per The beguiled (1971; La notte brava del soldato Jonathan), storia di un soldato ...
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Regista cinematografico canadese, nato il 16 agosto 1954 a Kapuskasing (Ontario). Trasferitosi negli Stati Uniti, ha frequentato la facoltà di Fisica al Fullerton College, in California. Nel 1978 ha realizzato [...] di R. Corman in qualità di scenografo e di tecnico degli effetti speciali per film come Battle beyond the stars (1980; I magnifici sette dello spazio), Galaxy of terror (1981; Il pianeta del terrore) e Escape from New York (1981; 1997: fuga da ...
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Regista cinematografico statunitense, nato a Minneapolis (Minn.) il 29 novembre 1954; rappresenta, con il fratello Ethan, sceneggiatore (nato il 21 settembre del 1957), una delle coppie più anomale e creative [...] 1978, mentre il fratello si è laureato in filosofia alla Yale University. I fratelli C. hanno ricevuto la Palma d'oro al festival di Cannes proxy (1993; Mr. Hula Hop).
Con Fargo (1996) i C. sostituiscono a un cinema per lo più vertiginoso, spesso ...
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Lynch, David
Federico Chiacchiari
Regista statunitense, nato a Missoula (Montana) il 20 gennaio 1946. Ha studiato pittura alla Corcoran School of Art di Washington e ha frequentato la Museum School [...] di Boston. Sul finire degli anni Sessanta ha seguito i corsi della Pennsylvania Academy of Fine Arts. In quegli anni ha realizzato alcuni cortometraggi, tra cui The grandmother (1970), premiato in vari festival. Con Wild at heart (1990; Cuore ...
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Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York l'11 agosto 1943. Laureatosi in architettura, dopo aver frequentato l'Actor's Studio ha esordito come regista pubblicitario. Il suo talento è stato [...] la prima tappa di quella ricerca di luoghi e di paesaggi che sarà caratteristica della sua opera. The deer hunter è, come tutti i film di C., una storia di amicizia 'virile', che deve molto alla poetica di un regista come J. Ford, vero ispiratore del ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a nome di istituti di credito, finanziarie,...