Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] , e al tempo stesso i rapporti personali tra i due attori precipitarono. Da solo I. si mosse in più direzioni. Ottenne significativi riconoscimenti partecipando, in ruoli seri, a film importanti quali Amarcord (1973) di Federico Fellini, in cui è ...
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Ralli, Giovanna
Simonetta Paoluzzi
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 2 gennaio 1935. Ha affiancato gli attori più carismatici del cinema italiano da Vittorio De Sica a Vittorio Gassman, [...] da Marcello Mastroianni a Ugo Tognazzi, disegnando i tratti della popolana aggressiva e determinata, pronta a difendere brevi apparizioni (I bambini ci guardano, 1944, di Vittorio De Sica, non accreditata; Luci del varietà, 1950, di Federico Fellini e ...
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Foster, Jodie (propr. Alicia Christian)
Federico Chiacchiari
Attrice e regista cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 19 novembre 1962. Interprete di gran temperamento, duttile e di notevole [...] , ha interpretato l'intenso ruolo di una ragazza vittima di violenza carnale, riuscendo a passare dai toni scanzonati, con i quali viene delineato il personaggio all'inizio, a quelli drammatici della sua evoluzione. Dopo l'attribuzione degli Oscar ha ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] 1986; Senzatitolo, 1991; Sorelle, ma solo due, 1997). Tutti i suoi testi sono stati pubblicati: l'antologia Tragedie da ridere (2003) coreografa ungherese in Luci del varietà di Alberto Lattuada e Federico Fellini, 1950; la signorina snob in Totò a ...
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Bertolucci, Attilio
Arnaldo Colasanti
Poeta, nato a San Lazzaro (Parma) il 18 novembre 1911 e morto a Roma il 14 giugno 2000. Uno dei massimi scrittori italiani del 20° sec., padre dei registi Bernardo [...] condirezione di "Nuovi argomenti", dal 1975 al 1980). I suoi 'pomeriggi al cinema' B. li trascorreva insieme intangibile, non sradicata. Se, a proposito di 8 ¹/₂ (1963) di Federico Fellini, pensò nel 1963 a un'immagine del regista che esiste come ...
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Marchesi, Marcello (propr. Marchesi Prestinari, Marcello)
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore cinematografico, radiofonico, televisivo e teatrale, nato a Milano il 4 aprile 1912 e morto a S. Giovanni [...] per altre testate, fra cui il "Marc'Aurelio" che ebbe grande successo nel secondo dopoguerra e che contò tra i suoi collaboratori Steno, Federico Fellini e Ruggero Maccari. Dal 1938 cominciò a scrivere per il teatro di rivista e nel 1939, con alcuni ...
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Borboni, Paola
Melania G. Mazzucco
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Golese (Parma) il 1° gennaio 1900 e morta a Bodio Lomnago (Varese) il 9 aprile 1995. Tra le principali interpreti teatrali [...] R. Calò - E. Wnorowska (1918) e in seguito lavorò con I. Gramatica (1920). Vivace, estrosa, dotata di insolita personalità, nel corso ore 11 (1952) di Giuseppe De Santis a I vitelloni (1953) di Federico Fellini, o Terza liceo (1954) di Luciano Emmer. ...
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Stallone, Sylvester
Federico Chiacchiari
Attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 6 luglio 1946. Caratterizzatosi come uno dei più grandi working class hero, [...] e le aspettative di un pubblico popolare, soprattutto con i personaggi di Rocky e Rambo, protagonisti di fortunate serie. e Lock up (1989; Sorvegliato speciale) di John Flynn, con i quali ha compiuto una decisa opzione per un cinema d'azione più ...
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Breillat, Catherine
Massimo Causo
Regista cinematografica, sceneggiatrice e scrittrice francese, nata a Bressuire (Deux-Sèvres) il 13 luglio 1948. Dopo un esordio letterario, si è fatta notare nel panorama [...] successivi collaborando anche alla sceneggiatura di E la nave va di Federico Fellini (1983) e di Police di Maurice Pialat (1985). l'autrice verso un cinema astratto ed essenziale che ha i suoi modelli in Luis Buñuel e Ōshima Nagisa, scelta che ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] in Un amore a Roma di Dino Risi, fu scelto da Federico Fellini per il ruolo del giovane nella celebre scena dello strip- Liliana Cavani. A partire dagli anni Ottanta O. ha diminuito i suoi impegni cinematografici, lavorando per lo più in televisione e ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...