GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra FedericoI, i Comuni e Alessandro III.
Il G. morì il 1° apr. 1181.
La sua opera di scrittore sta tutta in un Chronicon la ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] con la corte napoletana attestano anche i versi indirizzati a FedericoI (1496-1501) in segno di p. 254 n. 773; Michaelis Marulli Carmina, a cura di A. Perosa, Turici 1951, Epigr. lib. I, nn. XVI, XVII (pp.9, 10), LIV, LV (p. 24), LXIII (pp. 28-29); ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] dal suo re con le contee di Conversano e Casamassima, tolte proprio al fratello Andrea Matteo (1495). Quando, però, morto Ferrante II, il giovanissimo re FedericoI, nel tentativo di riunire intorno a sé tutto il paese, condonò la pena a tutti ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] complessa di quella che Dante gli attribuisce in Convivio, IV, canzone Le dolci rime d'amor ch'i' solia, vv. 21-24: "Tale imperò [Federico II] che gentilezza volse, / secondo 'l suo parere, / che fosse antica possession d'avere / con reggimenti belli ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] morire insieme col sogno egemonico di Federico, ma i cui frutti appariranno altrove, quasi continuando e d'odio, solo la propria personalità, giganteggiante nella storia (Federico: Cronica di Salimbene, passim; Novellino, XXI-XXIV, LIX, xc ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] rimpianta, nel 1749, V. si trasferì a Berlino presso Federico II che professava per lui incondizionata ammirazione. A Berlino, che nelle tragedie sopraffà la forza rappresentativa e artistica, anima i romanzi: Zadig (1747), Candide (1759), L'ingénu ...
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Poeta (m. prima del 1250), forse il più antico fra i poeti della scuola siciliana, dei quali fu considerato dai contemporanei il maggiore. Certo è il più antico di cui si conoscano sonetti, e forse inventore [...] di questa forma metrica. Fu uno dei principali notai della curia di Federico II; Dante (Purg. XXIV, 55) lo designa appunto antonomasticamente come "il Notaro", e così è spesso denominato. Di lui restano una quarantina di poesie, tutte amorose. Della ...
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Poetessa (Marino, Roma, 1490 - Roma 1547). Figlia di Fabrizio, che era nipote di papa Martino V, e di Agnese di Montefeltro, figlia del duca Federico di Urbino. Sposò nel 1509 Ferrante d'Avalos, marchese [...] , il dolore per la morte di lui e, con mirabile misura, l'intensità della fede dalla quale erano animati tutti i momenti della sua esistenza. Inaugurò, con il suo Canzoniere, il petrarchismo femminile e spirituale del Cinquecento (a lei prossime ...
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Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] 'arte di costruire e governare una nave, e le due opere storiche Vita e fatti di Federico di Montefeltro e Della vita e dei fatti di Guidubaldo I da Montefeltro (pubbl. rispettivamente nel 1824 e 1821). Allievo di F. Commandino, dedicò circa quindici ...
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Letterato e poeta (Pesaro 1563 - Fano 1608). Fu per cinque anni al seguito del card. Federico Borromeo; passò poi al servizio di Alfonso II di Ferrara, infine di Cesare duca di Modena. La sua fama è dovuta [...] , è salvata da due giovani: innamoratasi di entrambi a un tempo e non sapendo quale preferire, tenta di uccidersi), suscitò ai suoi tempi vivaci discussioni; il B. scrisse allora i Discorsi in difesa del doppio amore della sua Celia (post., 1612). ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...