PECORARA, Giacomo
Giuseppe Gardoni
GIACOMO da Pecorara (de Pecoraria). – Nacque fra il 1170 e il 1180, forse nella città di Piacenza; apparteneva alla famiglia dei de Pecoraria che traeva la sua denominazione [...] prelati morirono annegati; molti altri furono imprigionati e condotti a Pisa presso re Enzo. Federico II liberò poi i prelati francesi, ma non i due rappresentanti del papa considerati pegni preziosi nell’ambito delle trattative con il pontefice. In ...
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NICOLA DA BARI
EEdoardo D'Angelo
Il nome di N., quale scrittore d'età sveva, ci è noto da un testo contenuto nel manoscritto 642 della Biblioteca Universitaria di Erlangen (sec. XV, cc. 233-236): si [...] -267; E. Paratore, L'ambone di Bitonto e la predica dell'abate Nicola da Bari, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, a cura di A.M. Romanini, I, Galatina 1980, pp. 227-235; N. Pice, Il dictamen di Nicolaus, uno scritto encomiastico dell'età ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] agli ammonimenti che il patriarca veneziano Federico Maria Giovanelli rivolse ai vescovi suffraganei, con decreto vicereale del 18 ottobre 1807, la mensa di Chioggia con i ‘residui’ di quella vacante di Caorle calcolati in 2280 lire lorde, ...
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FEDERICI, Federico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Castel d'Emilio (frazione di Agugliano, prov. d'Ancona) il 20 dic. 1844 da Crescentino, chirurgo e medico condotto del paese, e da Giovanna Federici. [...] Federici (Siena 1888), opera con cui intendeva "mostrare ai concittadini le bellezze filosofiche e cristiane di libri esteri".
Le benemerenze culturali del F. "estese anche alle scienze profane e naturali", ed i suoi sforzi per la diffusione "del ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] notevoli difficoltà finanziarie. Si ipotizza che quel denaro sia poi servito agli ambasciatori di Federico impegnati nelle trattative con i Comuni. I buoni rapporti tra G. e il Barbarossa sono testimoniati anche dal particolare che il patriarca ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] di relazioni con le élites culturali bolognesi (frequenti furono i rapporti con l’Accademia dei Difettuosi, di cui fu membro p. 54; I.L. Gatti, I Frati minori conventuali tra giurisdizionalismo e rivoluzione: il p. Federico Lauro Barbarigo ministro ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] in tale occasione il Comune di Cremona prestò, per volontà di Federico II, una cospicua somma al Comune di Verona, suo alleato allo stato attuale degli studi, come si siano evoluti i rapporti fra i "fratres de Consortio Sancti Spiritus" e F. negli ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] Trapani nel 1262, si era stabilito a Roma nel 1442 con Federico. Il bisnonno del L., Scipione, morto nel 1517, era stato a Propaganda Fide il denaro necessario, ma non ricevette mai i mille scudi stanziati, e del resto insufficienti. Fin dal suo ...
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BERARDO da Ascoli
Alessandro Pratesi
Arcidiacono della chiesa di Ascoli Piceno, è menzionato esplicitamente la prima volta con i titoli di medico e cappellano dell'imperatore Enrico VI in un diploma [...] III a B., dato che essi gli vennero confermati successivamente, il 31 ottobre del 1216, dal papa Onorio III.
I legami dell'arcivescovo con Federico si facevano intanto sempre più stretti: nel 1219 egli.accompagnò il sovrano in Germania; negli anni ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] papa Sisto IV per indurre il re Luigi XI alla crociata contro i Turchi. A Lione il G. ricevette la notizia della sua -2366). Una breve epistola consolatoria rivolta dal G. a Federico da Montefeltro in occasione della morte della moglie di questo, ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...