Coppia di tavolette, unite da una cerniera, per lo più di legno o di avorio, che nell’antichità erano usate nella parte interna come superficie per scrivere. Dalla tarda età imperiale i d. furono usati [...] . Furono dipinti anche d. di soggetto profano, per es., recanti doppi ritratti, come quelli di coppie di sposi (I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza, di Piero della Francesca, Firenze, Uffizi; Ritratti del re Renato e di Jeanne ...
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Comune della prov. di Frosinone (113,1 km2 con 21.023 ab. nel 2007).
È l’antica Anagnia, capitale degli Ernici, conquistata dai Romani nel 306 a. C. Comune dal 12° sec., rimase a lungo sotto la signoria [...] comunale (13° sec.) e ai palazzi papali, il duomo è tra i più notevoli edifici romanico-gotici del Lazio; ricostruito a partire dalla fine il Giovedì Santo del 1160, in cui fu scomunicato Federico Barbarossa.
Protocollo di A. Atti del processo di ...
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Città della Germania (fino al 1926, Cassel;193.800 ab. nel 2007), nell’Assia. L’antica curtis regia di Cassala, ricordata la prima volta nel 913, fu elevata alla fine del 12° sec. a città dai langravi [...] per ospitare gli Ugonotti, su progetto di P. du Ry. Tra i monumenti: Brüderkirche (13°-14° sec.); S. Martino (14°-15° sec da A. Le Nôtre; Fridericianum, neoclassico, del langravio Federico II, sede dell’esposizione d’arte contemporanea Documenta; ...
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Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] importante, conteso tra Chiesa e Impero dal tempo di Federico II. Possesso dei Prefetti di Vico e poi degli della contesa prima fra Urbano VIII e Odoardo Farnese e poi tra i Farnese e papa Innocenzo X, fu da questo comperata ed entrò allora ...
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Città della Danimarca (55.051 ab. nel 2007), nell’isola di Sjaelland, situata in fondo a un fiordo. Importante nodo ferroviario e sede di industrie metallurgiche, meccaniche, alimentari e della carta.
Dal [...] di stile gotico, ha parti più tarde; è celebre per le tombe di re danesi (notevoli la statua giacente di Margherita I, 1432, e i mausolei di Federico II, di Gert von Egen, e di Cristiano III, di C. Floris). La chiesa di Nostra Signora (Vor Frue Kirke ...
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Pittore fiammingo (n. tra 1435 e 1440 - m. dopo il 1475), riconosciuto maestro ad Anversa nel 1460, entrò nella gilda di S. Luca di Gand nel 1464 e per la cattedrale dipinse una Crocefissione (1465) che, [...] legata alla sua cultura fiamminga ma con particolari nessi con i moduli del più giovane U. van der Goes. invece nelle opere eseguite posteriormente, per lo studio del duca Federico da Montefeltro (ritratto del duca col figlio Guidobaldo; figure ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] tessile e alimentare.
Ricordata dall’11° sec., il suo dominio fu conteso per tre secoli tra i vescovi di Torino e i conti di Savoia. Nel 1244 Federico II imperatore, impadronitosi di R., l’assegnò al conte Amedeo IV, che concesse vari privilegi agli ...
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Gemma incisa a rilievo, secondo diverse tipologie. Particolari effetti decorativi sono ottenuti con l’uso di pietre policrome quali l’agata, la sardonica, l’onice, nelle quali l’intaglio sfrutta i delicati [...] successivi (c. bizantino con Annunciazione, Parigi, Cabinet des médailles). In Italia scomparve quasi del tutto nel Medioevo; solo con Federico II si registra la creazione di notevoli esemplari ispirati all’antico. Con il 15° e il 16° sec. l’arte ...
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Uomo politico svedese (Stoccolma 1695 - Akerö 1770), figlio di Nicodemus il Giovane, fu dal padre indirizzato agli studî di architettura. Alla morte del padre (1728) fu nominato soprintendente ai lavori [...] attività soprattutto politica. Dopo la morte di Carlo XII fu tra i capi più influenti del partito di Holstein. Ambasciatore (1725-44) attiva dopo l'ascesa al trono di Adolfo Federico, che aveva precedentemente coadiuvato nella definizione della ...
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Nome con cui è noto lo scultore e architetto Ambrogio d'Antonio Barocci (nato a Milano nella seconda metà del sec. 15º, morto a Urbino). Robusto e insieme elegante scultore, A. raccoglie svariati elementi [...] chiese di S. Michele e S. Salvatore a Venezia (1470), i fregi di stipiti, porte e finestre del palazzo ducale di Urbino ( del duomo di Spoleto, d'impronta bramantesca. Lavorò ancora a Urbino e a Todi (1516). Fu bisnonno del pittore Federico Barocci. ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...