FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] alla decorazione della cappella commemorativa del cardinale Federico di Assia-Darmstadt vescovo di Breslavia, . Caffà nel Museo di Roma, in Boll. dei Musei comunali di Roma, n. s, I (1987), pp. 45, 47, 51-53; M. Pedroli Bertoni, S. Maria in Campitelli ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] il G. si andava esercitando con l'eseguire copie da Federico Fiori, detto il Barocci (Vernarecci, p. 5).
In seguito soggiornò a Roma, come egli stesso fa sapere quando segnala tra i quadri fatti nella città dal 1605 una Annunziata per la chiesa ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] De Stefano, Le origini di Aquila e il privilegio di fondazione attribuito a Federico II, Bullettino della R. Deputazione Abruzzese di Storia Patria 14, 1923, pp. 7-26; I.C. Gavini, Storia dell'architettura in Abruzzo, 2 voll., Milano-Roma [1927-1928 ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] restante della domus, che era stata donata nel 1215 all'Ordine teutonico, fu ripresa da Federico II di Svevia per ampliare l'impianto della z., che nel 1231 produsse i famosi augustali d'oro (Travaini, 1994, p. 156).Per talune z. del sec. 5° alcuni ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] distruzione del 1380-1381 il castello venne nuovamente ricostruito da Federico III nel 1470 (Szombathely, 1934, pp. 4-5). e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; G. Luca, I capitelli dei secoli IX e X a Capodistria e a S. Lorenzo d.P., Atti del ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] alla Mercanzia a pagare i debiti di D. con i rilievi di Sforzinda. Nel 1480-81 Landino definì D. "grandissimo e dilicato e vezoso e di somma grazia e el quale molto ripuliva le cose"; Giovanni Santi (Cronaca rimata delle imprese del duca Federico ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] assunse una connotazione antieroica e antiepica, giacché i braccianti, i minatori, i mutilati e i ladri di patate ritratti fino al 1955 dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Fondazione Federico II, che seguiva una monografica del 2001 ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] München 1976, pp. 337-344; E. Vavra, G. Binding, s.v. Baldachin, in Lex. Mittelalt., I, 1980, col. 1362; F. Gandolfo, La cattedrale papale in età federiciana, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di Storia ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] la sua cerchia (catal.), Firenze 1966, p. 28; R. Roli, I quadri e i dipinti murali degli altari dal '500 all'800, in Il tempio di S a P. F., in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, 1, pp. 419-423; M.G. Tolomeo ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] tra gli altri lavori (perduti) realizzò il busto di Federico il Grande (Montanari, p. 14), il C. giunse pontif. e la società romana nei secoli XVIII e XIX, a cura di L. Felici, I, Roma 1971, pp. 271, 294, 348; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...