LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] col Bambino, s. Giovanni Battista e il committente Federico Bigaja per S. Pietro Martire a Murano. Lo Le chiese parrocchiali della diocesi di Bergamo. Appunti di storia e di arte, Bergamo 1974, I, pp. 423, 485; II, pp. 752, 969, 1006, 1009; V. ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] timpano ricordano da vicino il tardomanierismo di Federico Zuccari, attivo nel santuario della vicina Loreto Marchi, Venezia 1999 (alle pp. 7-19 biografia del G. di G. Semenza); I Ghezzi nelle Marche, guida alle opere, a cura di C. Costanzi - M. Massa ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] separati, un Giovanni Luca pittore di Casteldurante e un Federico vasaio di Urbino, con precisa divisione di compiti: fu pittore di maioliche?, in Rass. d'arte antica e moderna, n. s., I (1918), pp. 12-29; P. Perali, Un breve di Leone X a mastro ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] °, una foresta imperiale.Dopo l'elezione del duca di Sassonia Enrico I a re di Germania (919-936) e specialmente sotto gli Ottoni nel 1180 fallì: la Sassonia venne divisa tra i suoi oppositori e a Federico Barbarossa (1152-1190) spettò lo Harz. Dopo ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] alla miracolosa epifania di Cristo - ha indotto la critica a identificare nei volti di Luca e di Cleofa i ritratti di Federico Gonzaga e del Maffei. Pur rimanendo aleatoria la possibilità di verificare questa ipotesi, è la stessa presenza degli ...
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GIOVANNI da Asciano
L. Morganti
Pittore senese attivo presumibilmente nella seconda metà del sec. 14° ad Asciano, Siena e Firenze e di cui, per la scarsità delle notizie biografiche a lui sicuramente [...] a Firenze nelle case medicee in via Larga, distrutte da Cosimo I per la costruzione dell'od. palazzo Medici-Riccardi (Milanesi in della Madonna Straus, variamente identificato con Tederico (o Federico) Memmi, o con Donato Martini (Caleca, 1977, ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] mosaico, i Ritratti a mezzobusto degli antichi regnanti napoletani Ruggiero, Federico, Tancredi dei re: promozione, gusto e celebrazione al palazzo reale di Caserta da Ferdinando I a Francesco II, in Casa di re. Un secolo di storia alla reggia ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] nel Tortonese, V (1904), 3, pp. 97 ss.; P. Torriti, I ‘maestri’ del coro del duomo di Savona, in Bollettino Ligustico, III ( 231-242; M. Ferretti, I maestri della prospettiva, in Storia dell’arte italiana, a cura di Federico Zeri, IV, Torino 1982, ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] del G. si segnalano il Monumento funebre a Federico Grill (1868) nel cimitero degli Inglesi, ornato Roma del 1883 (Vittorio Emanuele II in costume da caccia, Umberto I in costume, Margherita di Savoia, Fulvia punzecchia la lingua alla testa ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] siciliana, la stauroteca del duomo di Cosenza, donata da Federico II nel 1222, il L. ipotizzò l'appartenenza alle Felix Ravenna, 1960-61, 1967).
La corona ferrea di Monza fu tra i suoi temi più cari che gli dettero fama internazionale. Il L. ne diede ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...