FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] di S. Andrea delle Fratte e due quadri a olio per i padri serviti di S. Maria in Via (Baglione, 1642). figg. 23, 25, 27; O. Melasecchi, ibid., p. 532; P.M. Jones, Federico Borromeo and the Ambrosiana, Cambridge 1993, pp. 184 s., 187, 191, 196; L. ...
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FERRARI, Benedetto (Benedetto de Ferrariis o da li Ferri)
Leandro Ventura
Figlio di un Bartolomeo, che in alcuni documenti viene definito "maestro" senza alcuna specificazione di professione, è documentato [...] il F. era già tornato a Mantova con il materiale necessario (lettera di Federico a V. Albano: Ibid., b. 2929, l. 284, c. 9v). ), pp. 13-17; Id. Delle arti e degli artefici di Mantova, Mantova 1857, I, pp. 46, 64; II, pp. 32, 76, 83 s.; F. Wickhoff ...
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Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
Red.
Musei Nazionali. - Il materiale archeologico dei Musei di B., fino all'inizio della seconda guerra mondiale, era collocato in tre edifici: il "Vecchio [...] raccolta dei vasi greci; in un ambiente più piccolo erano collocati i ritratti di mummie del Fayyūm. Nel 1930 fu inaugurato il complesso furono però fatti solo all'epoca del re Federico II per i suoi castelli di Potsdam. Nel 1742 egli acquistò ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] pp. 88-97; M. Precerutti Garberi, Affreschi settecenteschi delle ville venete, Milano 1968, pp. 417 s., 425-427; U. Ruggeri, Disegni dei M., I, in Critica d'arte, 1970, n. 110, pp. 35-50; n. 112, pp. 49-61; L. Romin Meneghello, Marco Marcola pittore ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] Medioevo, II, Torino 1927, p. 903, n. 58; A. M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 16 ss.; F. Hermanin, L'arte , 92; P. C. Claussen, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, I, Galatina 1980, p. 335; P. ...
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FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] di San Giovanni in Fiore e l'architettura florense in Italia, in I Cistercensi e il Lazio, "Atti delle Giornate di studio dell'Istituto Biblioteca Nazionale Centrale di Roma Vittorio Emanuele 1502, in Federico II e l'arte del Duecento italiano, "Atti ...
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CONSETTI, Antonio
Maria Angela Novelli
Figlio del pittore Iacopo, detto Iacopino, e di Margarita Cozzi, nacque a Modena il 20febbr. 1686.
Prima fonte per la conoscenza dei Consetti è il Tiraboschi (1786).
Iacopo [...] insieme con i cento pezzi più belli della galleria nel 1745-46 ad Augusto III (Federico Augusto II elettore s. 10, VI (1971), pp. 213 s.; G. Soli, Chiese di Modena, Modena 1974, I, pp. 146, 249, 270 e passim (pp. 14, 114 s. per lacopo); II, pp. ...
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CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] capo di una celebre scuola da cui uscirono artisti di fama, come Sebastiano Ricci; del resto a Venezia il C. ebbe tra i pittori una posizione di rilievo, se nella fraglia pittorica, dove il suo nome ricorre dal 1683 (Favaro, p. 196), ricoprì anche la ...
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PAOLO di Lazzarino
Roberto Paolo Novello
PAOLO (Paoluccio) di Lazzarino (Paolo di Lazzarino da Lucca). – Figlio di Lazzarino di Luporo, anch’egli pittore, nacque verosimilmente a Lucca, forse tra il [...] ) è il cosiddetto “Maestro del San Paolo Perkins”, ricostruito da Federico Zeri (De Marchi, 1998, p. 404).
Fonti e Bibl.: a Lucca, in La Pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, p. 257; Id., s.v. P. (Paoluccio) di L. (Lazzarini) ...
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BONZAGNI (Bonzagna, Bongiovanni), Giovan Giacomo
Graham Pollard
Figlio di Giovan Francesco e Maria Caterina Marolli, nacque a Parma il 19 febbr. 1507. Il primo documento che lo indica presente a Roma [...] nella chiesa di S. Rocco; il fratello Giovan Federico fece erigere la lapide commemorativa (Bertolotti, 1882, p 17, 23, 25, 32 s.; P. Zani, Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 4, Parma 1820, p. 189 n., 303 nota 209; L. Cicognara, Storia della ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...