GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] , Le lettere, a cura di G. La Rocca, Milano 1978, I, ad indicem; A. Luzio, Ercole Gonzaga allo Studio di Bologna, (1886), pp. 27, 50, 51, 69, 71; S. Davari, Federico Gonzaga e la famiglia Paleologa del Monferrato, in Giorn. ligustico, XVIII (1891 ...
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Magister camerarius
BBeatrice Pasciuta
L'ufficio di magister camerarius, dotato di competenze finanziarie e giudiziarie, costituiva uno dei cardini dell'amministrazione provinciale della parte continentale [...] 51-126.
Id., Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del regno di Sicilia al tempo di Federico II, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1963.
E. Mazzarese Fardella, Aspetti dell'organizzazione amministrativa nello stato normanno ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] per l'attività diplomatica svolta, Borso chiese all'imperatore Federico III, sceso in Italia nel dicembre 1468, di concedere altro trattato che completa e a volte corregge l'Aretino" (Fiorelli, I, p. 160 n. 147).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] maggiore, fu insignito del titolo di conte palatino da Federico III il 7 giugno 1474; Leonello divenne vescovo di Brotto, Acta graduum academ. Gymnasii Patavini ab anno 1406 ad annum 1450, Padova 1970, I, p. 312 n. 973; II, pp. 61 n. 1263, 62 n. 1267 ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] B. sono di carattere religioso, come il sonetto "Signor che per salvar l'uman legnaggio", già attribuito al conterraneo Federico Frezzi, i due son. LXXI e LXXII, in cui consiglia la Chiesa, minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti nelle ...
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MARTELLI, Braccio.
Simona Foà
– Nacque a Firenze nel 1442 da Domenico di Niccolò e da Castora, figlia naturale di Andrea Fortebracci detto Braccio da Montone.
Domenico nacque nel 1414. Si laureò in [...] privilegiato rapporto di cui offrono testimonianza le circa trenta lettere che i due si scambiarono nel sesto e settimo decennio del XV secolo. ricevette in dono un codice di mano di Federico Veterano contenente due testi di Giovanni Antonio Campano: ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti Federico Cesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] della figlia Chiara e strinse amicizia con il poeta Federico Cassitti. Datosi allo studio del tedesco, tradusse alcune opere 1833.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Avellino, Stato civile, I 216: Registro dei morti dell’anno 1833, atto 124; M. Torcia, ...
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EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] . Qualunque fosse la causa del dissidio, è certo che i rapporti tra i due non dovettero migliorare nel tempo, se nel 1329 Giovanni coloro che perseguitarono la Chiesa: Enrico IV, Federico II e tutti gli altri imperatori che osarono ribellarsi ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] con Giovanni d'Andrea resero celebre il nome di L. oltre i confini di Firenze. Il collega senese Federico Petrucci chiese e ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale dei camaldolesi designarono, inoltre, L ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...