CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] proprio quando ricominciava a divampare la guerra del Vespro.
Tra i disagi il C. non abbandonò gli studi e l'attività del Lo Parco che lo vorrebbe politicamente impegnato al fianco di Federico III prima e di Pietro II poi. Si può invece fissare ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] de La Marina mercantile italiana, e pochi mesi dopo assumeva la direzione della Società italiana brevetti e della Compagnia italiana per i traffici con l'Oriente. Trasferitosi a Torino nel 1918, lavorò per la Fiat e fondò, nel '19, Il Giornale d'oggi ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] B. sono di carattere religioso, come il sonetto "Signor che per salvar l'uman legnaggio", già attribuito al conterraneo Federico Frezzi, i due son. LXXI e LXXII, in cui consiglia la Chiesa, minacciata dalla Riforma, ad affidare le proprie sorti nelle ...
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LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] a Margherita, sorella di Bonifacio e moglie del duca di Mantova Federico II Gonzaga. Con la vertenza, ebbe fine anche l'esperienza . Dialogo nel quale si ragiona delle statue et miracoli, i quai per quelle far si veggono, et parimente de' demoni ...
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GHERARDI, Pietro Ercole
Laura Riccioni
Figlio di Sebastiano, nacque a Modena nel 1687. Allievo di B. Bacchini, conseguita la laurea, fu il primo, nel 1713, ad assumere la cattedra di greco e lingue [...] esistenti in Modena nell'Estense Ducal Galleria (Modena 1986).
I due manoscritti riguardano la cosiddetta vendita di Dresda, la cessione cioè dei cento pezzi migliori della collezione estense a Federico Augusto III da parte di Francesco III, per il ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] di casa Besozzo.
Morto il B., le sue carte vennero nelle mani dei cardinale Federico Borromeo, il quale diede ordine di sistemarle e fece pubblicare da N. Pellizzari i Discorsidi filosofia militare (Milano 1629).L'opera è divisa in tre parti. La ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti Federico Cesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: lettere di altri scrittori del Seicento, a cura di A. Borzelli e F. Niccolini, I, Bari 1911, p. 95; G. Bentivoglio, Memorie e lettere, a cura di C ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] poeta. Centrale, in tal senso, è la vicenda che legò il nome dell'I. a quello della nobildonna identificata nel 1903 da B. Croce con Costanza d'Avalos, vedova di Federico Del Balzo conte della Cerra, dal 1501 duchessa di Francavilla. Allontanatosi da ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] di quel tempo: i cardinali Baronio, Bellarmino, Ascanio Colonna e Federico Borromeo, Bernardino M. Faloci Pulignani, Il poema "Seraphidos" di M. A. B., in Misc. francescana, I (1886), VI, p. 172; P. De Nolhac, La bibliothèque de F. Orsini, Paris ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] funzionario che l'anno precedente, 1443, aveva scritto "principibus Ungariae ... contra Theucros" (cioè contro i Turchi), a papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di decollare e atterrare lungo una linea...
baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...