GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] d'Aragona, il G. sostenne con tutte le sue forze la nuova politica del suo signore.
Per celebrare l'accordo stretto da Federico 1714 (sec. XV), cc. 31v-32r, 37v; Ibid., Bibl. naz., Magl. II.II.40 (sec. XV), cc. 184r-185r; Magl. VII.1168 (sec. XVI), c ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] Poiché non aveva figli, nel 1759 adottò Federico Meli Lupi di Soragna, figlio della sorella Epistolario di B. Tanucci, diretto da M. d'Addio, Roma 1980, I, 1723-1746, a cura di R.P. Coppini - L. Del Bianco - R. Nieri; II, 1746-1752, a cura di R.P. ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] . Seguì Alfonso d'Aragona con altri parenti materni, quando questi, dopo aver invano tentato di riavvicinarsi a Giovanna II, dopo la acconsentì a scendere a patti, ottenendo da re Federico un salvacondotto per lasciare il Regno via mare. Imbarcatosi ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] e l’ampia sua laguna», Rime degli Arcadi, II, Roma 1716, p. 373).
Di sicuro era d’Aragona, figlio dell’arcade Aurora Sanseverino duchessa di Laurenzano (Piedimonte d , indi per il cardinale Michele Federicod’Althann. Oltre a due cantate natalizie ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] Con Guglielmo, il D. andò incontro a Federico Gonzaga, proveniente dalla II (1904), pp. 32, 252, 277, 289; C. Lanza, Dei più antichi lavori tragici degli Italiani, in Atti dell'Accad. Pontan., s. 2, XII (1907), pp. 1-19; A. Dina, Isabella d'Aragona ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] Pietro Arrivabene al marchese Federico nell’autunno del d’ore (già Firenze, collezione Ashburner) verosimilmente destinato a Ippolita Sforza e Alfonso d’Aragona di V. Fera - G. Ferraù - S. Rizzo, II, Messina 2002, pp. 459-555; S. Maddalo, Sanvito ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] d’affari con la famiglia Dortu, anch’essa di origine ugonotta. Jacob Dortu, infatti, fu fra gli ultimi arcanisti europei: lui aveva portato la ricetta dell’oro bianco dalla manifattura berlinese di FedericoII il marchese Visconti d’Aragona, i gerenti ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] legato nel Regno di Napoli per l'incoronazione di Federicod'Aragona. Il Borgia lasciò Roma il 20 luglio con tutto quello che riguardava il suo ufficio. Il 28 marzo 1509 Giulio II lo nominò arciprete della chiesa dei Ss. Celso e Giuliano, carica ...
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QUARTARARO, Riccardo
Antonella Dentamaro
– Nacque a Sciacca (Agrigento) nel 1443 e, trasferitosi a Palermo, nell’ottobre del 1458 entrò come apprendista nella bottega del poco noto Pietro Lanzarotto, [...] 1989).
Al periodo napoletano, Federico Zeri (1962; seguito da 19; Id., R. Q. a Napoli, in Rassegna d’arte, II (1973), 3-4, pp. 31-44; M. Andaloro La pittura a Napoli al tempo di Alfonso e Ferrante d’Aragona (catal.), a cura di P. Leone de Castris, ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] alifane e ne indicò i confini. Lo stesso Federico, di ritorno a Napoli, dopo aver debellato 63; T. De Marinis, La biblioteca napoletana dei re d'Aragona, Milano-Verona 1947-1969, I, pp. 43, 50, 180, 183 s., 189; II, pp. 187, 192; Suppl., pp. 20, 27, ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...