Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] di occupare tutti gli snodi del sistema di controllo del convoglio. Nel 1358 Federico la dichiarazione di guerra del re diAragona alla Trade with Medieval England (c. 1250-c. 1530), I-II, Brussels 1974 (Les Grandes Escales. Recueil de la Société ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] di, aver eseguito da oltre otto mesi una "testa" commissionatagli per Federico secondo antiche testimonianze eroi di casa d'Aragona entro cornici a ghirlanda meridionale, I,Milano 1975, pp. 231, 238-40, 243; II, ibid. 1977, pp. 42-44, 68-72 e passim;L ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] si fermò da Federico da Montefeltro, di Napoli, Alfonso d'Aragona, nel manoscritto ora 772 della Biblioteca universitaria di Valencia (ma importanti sono anche, fra gli altri, il Vat. Reg. lat. 1981, miniato da Ambrogio da Marliano e donato a Pio II ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] lettera (2 marzo 1519) che il cartone della Giovanna d'Aragona era opera di "uno suo gargione", mandato a Napoli dal cardinale Bernardo . 1521, a una settimana dalla morte di Leone X, il marchese FedericoII Gonzaga scrisse a B. Castiglione, suo ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] per la partenza, giunse la notizia della decisione di Filippo IIdi trattenere l'armata in Occidente.
Grandi furono le era però morto nel 1580. Altri beni andavano al figlio Federico, che era morto nello stesso 1569. All'unico figlio maschio ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] vicario apostolico, accompagnò Giulio II deciso a riorganizzare lo Stato della Chiesa e a riconquistare Perugia e Bologna. Inviato dal pontefice a Napoli, perorò di fronte al re Ferdinando d'Aragona la causa della crociata; alla fine dell'anno era a ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Aragona, fratello diFederico III di Sicilia: come sovrano di quei Catalani, il re Giacomo avrebbe dovuto ordinare loro di de B. duc d'Athènes, in Revue de Champagne et de Brie, II(1877), pp. 167-193; Regestum Clementis V papae, cura et studio ...
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VITTORIA, Alessandro
Luca Annibali
Nacque a Trento intorno al 1525, in base a quanto è possibile indurre dalla notizia della sua morte, avvenuta il 27 maggio 1608 all’età di 83 anni (Avery, 1999c, p. [...] dal più giovane Girolamo Campagna nella commissione della statua in marmo del duca Federico da Montefeltro, richiesta dall’allora signore di Urbino Francesco Maria II della Rovere. In una lettera indirizzata a Giulio Giordani, segretario della corte ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di allertare Federico su diAragona Iñigo d'Avalos assistito dal patriarca d'Alessandria e prossimo cardinale Enrico Caetani e dall'arcivescovo di Napoli Annibale Di della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955 ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] di cui resta carteggio - con il danese Federico Münter.
In sostegno didiAragona sullo stesso soggetto. Interveniva poi nel dibattito sul regime del Tavoliere di Puglia con un Discorso sul Tavoliere di Puglia e su la necessità di dei volumi II e IV. ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...