CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federicodi Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa di tirare in lungo la questione. L'esibizione da parte di Caterina d'Aragona del breve di dispensa accordato da papa Giulio II ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, di Carlo V, L. X non ebbe più ragioni di fare concessioni a Federicodi Sassonia; ai primi di 1515, il tesoro di Giulio II fu dissipato; l'inutile guerra di Urbino ebbe un ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] di Braga e di Toledo. Era stimato anche dall'imperatore Federico la Sicilia, l'Aragona e il Portogallo, infine i regni soggetti al pagamento dell'obolo di S. Pietro come questioni matrimoniali di Filippo II Augusto di Francia e di Alfonso IX di León, ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] presso il papa e i re di Ungheria e d'Aragona, membro del consiglio ducale nel uno dei mariti di "casa vecchia", il "nobilis vir" Federico Corner che nel P.G. Molmenti, La storia di Venezia, II, p. 66.
88. Per la carica di Nicolò Arian v. A.S.V ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] in AA.VV., Studi in onore di A. Sapori, II, Milano 1957, pp. 810 ss. l'espansione della corona d'Aragona nel secolo XV, Napoli 17.
72. Marino Sanuto, I diarii, XXI, a cura diFederico Stefani - Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi, Venezia 1887, coll. ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] di Pisa ghibellina con il re d'AragonaFederico d'Austria, dal quale ebbe il titolo di vicario imperiale per un territorio piuttosto impreciso, ma, all'ingrosso, comprendente la diocesi di parte florum de sinu tuo, VE II VI 5); ecco la F. idealizzata ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] non prima del VI-V secolo a.C. nel mondo greco e del III-II secolo a Roma - che, grazie a un materiale morbido e a una scrittura d'Europa, da Ferrante d'Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza fino al duca di Humphrey a Oxford e a ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] nemici" (Saffrey, 1968).
II) In alcune religioni primitive e 'imperatore Federico Barbarossa nel De rebus siculis di Pietro da di sopra della tomba (come in quella di Ato de Foces, m. nel 1302, chiesa di San Miguel de Foces a Ibieca, in Aragona ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] diFederico degli Alberighi (V, 9), la cortesia di Natan (X, 3), la malinconica saggezza di Carlo d'Angiò (X, 6), la splendida regalità di Pietro d'Aragona ; V. Pernicone, Il Filostrato, in Studi di filologia italiana, II (1929), pp. 77-128; V. Branca ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] di Mantova Federico Gonzaga per chiedergli di lasciar transitare attraverso il suo territorio con esenzione di dazio "quattrocento risme didi lirico in latino e in volgare (l'epicedio in morte di Eleonora d'Aragona, moglie di italiano, II, Firenze ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...