FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] , Filippo II d'Orléans, Charles, duca di Berry e Filippo d'Orléans, fratello di Luigi XIV, realizzate fra il 1702 e il 1705. A volte realizzò imitazioni caricate, come nel caso del medaglione in marmo raffigurante il re di Danimarca, Federico IV del ...
Leggi Tutto
CAGLIARI
R. Serra
(lat. Carales, Karales, Karali, Castrum Caralis)
Città della Sardegna meridionale, capoluogo della regione, posta al centro del golfo omonimo.Menzionata da Pausania (Periégesis, X, [...] all'infante Alfonso e alla corona d'Aragona, per essere evacuato e ripopolato in prevalenza da catalani.Dalla relazione della visita effettuata a C. da Federico Visconti, primate di Pisa, in qualità di legato pontificio (1236), emergono i caratteri ...
Leggi Tutto
DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] di quadri e oggetti d'arte, tra i quali Federico Gonzaga aveva scelto e comprato centoventi paesaggi destinati al palazzo ducale di Mantova; la missiva e priva di indicazioni diAragona (De La Tour, 1893, pp. 552 s.) e un cammeo con i ritratti diII, ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Acquaviva, donata dal B. alla cattedrale di Teramo; la Rinuncia diFederico d'Aragona alla corona napoletana, conservata, incompleta, nella reggia di Napoli; il Ritratto di Giovanni Andrea di Sangro principe di Fondi, del 1833, dal 1964nel Museo Naz ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO di Geremia
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Originario di Mantova, probabilmente figlio dell'orafo Geremia di Nicolino dei Geremei, menzionato in documenti mantovani tra il 1438 e il 1480 (Rossi, [...] Federico III, ebbe l'incarico di restaurare dietro compenso di 300 fiorini d'oro la statua bronzea didi un ritratto di Alfonso V d'Aragona risalente al periodo precedente la venuta a Roma di . 12, 2; Paolo II e le fabbriche di S. Marco (catal.), Roma ...
Leggi Tutto
VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
*
Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Aragona, Valenza aveva continuato ad essere capitale di un regno, al pari degli altri della stessa corona dotato di 797-98; P. Paris, Découv. archéol. à Valence, in Revue d. études anc., II (1909), pp. 66-69; P. F. Fita, Antigued. rom. de Valencia, in ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] 1475, nella quale Siena si schierò contro Firenze all'interno di una coalizione nella quale militavano papa Sisto IV, il duca di Calabria, Alfonso d'Aragona, e Federico da Montefeltro, il duca di Urbino, le cui truppe erano guidate dal figlio Antonio ...
Leggi Tutto
Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Arezzo, nella primavera del 1453 Piero era di nuovo al Borgo, dove gli veniva consegnata una balestra in previsione della guerra tra Firenze e Alfonso d’Aragonadi Battista Sforza e Federicodi 2001), a cura di P.L. Falaschi, II, Recanati 2003, pp ...
Leggi Tutto
GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] diFederico da Montefeltro - segnala di essere a Ferrara per sollecitare un miniatore a completare la decorazione di un'opera di Dante, che vi è ragione di 26, 27 et 28 juin 1996, a cura di D. Cordellier - B. Py, II, Paris 1998, pp. 471, 480, 485, ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] di tutti e ventidue gli affreschi che si riferivano alla storia di Venezia (lotte tra Federico Barbarossa e papa Alessandro III). Oltre un disegno didi Alfonso d'Aragona, di Pisanello: il ritratto dell'Imperatore Sigismondo, in Arti figurative, II ...
Leggi Tutto
lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...