COSTANZA d'Aragona, regina di Cipro e di Gerusalemme, poi regina d'Armenia
Salvatore Fodale
Nacque nel 1304, figlia primogenita del re di Sicilia FedericoII (o III) d'Aragona e della regina Eleonora [...] trattative era seguito dal re d'Aragona, lo zio Giacomo II, che ne veniva informato dall'arcivescovo di Monreale e che sembra vi si opponesse. Al messo giunto in Sicilia per il matrimonio, FedericoII dette dapprima una risposta interlocutoria. Nel ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] omesso nel rapporto sui fatti di Sicilia che C. Spinola inviò a Giacomo II d'Aragona il 7 luglio 1301 (pubbl. in Acta Aragonensia, a cura di H. Finke, I, Berlin-Leipzig 1908, p. 99), e Federico stesso, al momento di punire i colpevoli, condannò a ...
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PAPPACODA, Federico (Federigo). – Nacque a Pisciotta (attuale provincia di Salerno) il 22 giugno 1654 da Francesco, marchese di Pisciotta e barone di Centola, e da Livia Gesualdo. Fu secondogenito dopo [...] , non mai più veduto fin da’ tempi di Alfonso diAragona, con un’accademia per sua erudizione del fior fiore de’ letterati propostagli da don Federico Pappacoda, cavalliere napoletano di buon gusto di lettere e grande estimatore de’ letterati, e ...
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CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore FedericoII il permesso di immigrare [...] terra di Militello in Val di Noto, in cambio dei feudi posseduti in Val di Mazzara, recuperati da FedericoII per re Pietro diAragona nominò il C. giustiziere della Valle di Noto. A tale nomina non dovette essere estraneo un prestito di cinquanta ...
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AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] , aderiva ad Ottone e che nel 1216 doveva essersi riconciliato con FedericoII, se l'imperatrice Costanza d'Aragona, sua moglie, in un documento datato da Messina, nel giugno di quell'anno, esaltava la fedeltà degli Aiello alla maestà regia e ...
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COLONNA, Muzio
Franca Petrucci
Nacque in data imprecisabile dal protonotario Lorenzo (figlio di Odoardo duca dei Marsi), che morì decapitato in Castel Sant'Angelo il 30 giugno 1484, vittima della lotta [...] e la sorte di Fabrizio e Prospero Colonna, i quali erano al servizio diFederico d'Aragona, mentre su questo periodo al servizio dei Fiorentini.
Incaricato, alla morte di Giulio II, di presidiare Bologna contro eventuali ritorni dei Bentivoglio, dal ...
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CASTRIOTA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giorgio, l'eroe albanese detto Scanderbeg, e di Andronica (o Donica) Comneno, nacque in Albania probabilmente nel 1450. Alla morte del padre (17 genn. 1468) [...] .
Fonti e Bibl.: Ferdinandi primi instructionum liber, a cura di L. Volpicella, Napoli 1915, pp. 314 s.; L. Volpicella, Federico d'Aragona, Napoli 1908, pp. 9, 89; G. M. Monti, La spediz. in Puglia di Giorgio Castriota..., in Iapigia, n. s., X (1939 ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore diFederico IV e seppe ridare [...] . Morì nel febbraio del 1389.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico diFederico III d'Aragona, Palermo 1885, passim; G. Zurita, Anales de la corona de Aragón, II, Zaragoza 1585, pp. 287, 373; Michele da Piazza, Historia Sicula, in R ...
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ANGLONA, Stefano d' (d'Anglone; d'Aglone)
Francesco Sabatini
Appartenne alla famiglia dei signori di Agnone, nel Molise, e visse nel sec. XIII. Nell'agosto del 1228 fu nominato, insieme con Pandolfò [...] 'anno seguente era ancora giustiziere di Terra di Lavoro, poiché FedericoII gli affidò altri incarichi speciali. di lui fino al 1283, quando, al tempo della lotta antiangioina condotta da Pietro d'Aragona e da Corrado d'Antiochia, aderì al partito di ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Caetano (T. De Vio) egli propose di non far consegnare all'elettore Federicodi Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa di tirare in lungo la questione. L'esibizione da parte di Caterina d'Aragona del breve di dispensa accordato da papa Giulio II ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. o stringersi in l.; sciogliere una l., rompere...