Figlio (n. forse Argentan, Orne, 1182 - m. Harzburg 1218) di Enrico XII di Baviera detto il Leone e di Matilde d'Inghilterra, fu dalla tradizione familiare designato a prendere le parti dell'Inghilterra [...] condusse ben presto a una rottura e alla lotta con il pontefice, fautore diFedericodi Svevia, re diSicilia e figlio di Enrico VI (il futuro FedericoII). O., scomunicato da Innocenzo III, fu privato anche della corona in seguito all'elezione ...
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Comune della prov. di Agrigento (123,6 km2 con 4195 ab. nel 2007). Si sviluppò intorno al castello arabo Qal ‛at al-ballūt («Castello delle querce»), eretto dopo l’invasione dell’isola in prossimità dell’antica [...] al termine della guerra del Vespro tra Angioini e Aragonesi, da Roberto, figlio di Carlo II d’Angiò, e FedericoII d’Aragona, stabilì l’assegnazione della Sicilia a Federico con la clausola che alla sua morte il regno sarebbe tornato agli Angioini. L ...
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Soldati di fanteria di ventura, rapidi e abilissimi nell’uso delle armi da lancio contro la cavalleria. Comparsi in Aragona nel sec. 13°, combatterono in Italia nelle guerre del Vespro; dopo la pace di [...] , con il nome di ‘compagnia catalana’ al comando di Ruggero de Flor, in soccorso di Andronico II Paleologo contro i Turchi di Brienne duca d’Atene (1311) e s’impadronirono del ducato, che passò al secondogenito diFederico re d’Aragona e diSicilia ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] Manfredi Lancia, figlio illegittimo diFedericoII, futuro re diSicilia (1247) e fu madre di Costanza d’Aragona. Tommaso II (m. Aosta 1259), conte di Fiandra, figlio di Tommaso I, abusivamente indicato come conte Tommaso IIdi S., perché erede del ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] 25 cm, nidificante nelle regioni del Sud, Sicilia e Sardegna; il f. lodolaio (Falco svernante in Africa; si nutre di insetti, in particolare di vespe e api e delle delle corti più lussuose. L’imperatore FedericoII compose un Tractatus de arte venandi ...
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Comune della prov. di Messina (24,2 km2 con 32.676 ab. nel 2008, detti Milazzesi, letterariamente Milaiti). È situato sulla costa nord-orientale della Sicilia, parte sul promontorio omonimo e parte sulla [...] , dopo una battaglia inizialmente favorevole ai borbonici che difendevano la città.
Il castello (costruito da FedericoII nel 13° sec. inglobando elementi di un fortilizio normanno) domina il centro antico che si eleva sul promontorio ed è circondato ...
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Bolla d’oro (lat. Bulla aurea o anche Bulla Carolina) Costituzione del 1356, in 31 capitoli, con cui l’imperatore Carlo IV volle regolata l’elezione imperiale. Gli elettori erano 7 (arcivescovi di Magonza, [...] fu modificata in occasione della Pace di Vestfalia (1648), quando ebbe il titolo di elettore il ducato di Baviera con l’Alto Palatinato.
B. d’oro diSicilia Atto del 1212, con cui FedericoII, pur affermando che la Boemia era formalmente feudo ...
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Feudatario napoletano (m. poco prima del 1266); seguì FedericoII nella 5a crociata (1228), e fu nominato dall'imperatore bailo dei regni di Cipro e di Gerusalemme (1232-42). Caduto in disgrazia per la [...] , poi esiliato e accolto da Raimondo VII a Tolosa (1244-50). Morto FedericoII, tornò a Napoli, dove si schierò a favore del papa Innocenzo IV e, eletto podestà di Napoli (1251), la difese validamente contro Manfredi; fu però costretto a cederla ...
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Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] i territorî conquistati in Macedonia, ma conservò l'Epiro. M. stabilì rapporti di buon vicinato con il regno svevo diSicilia, durante i governi diFedericoII e di Manfredi, cui diede in moglie una figlia, Elena, nel 1259; rinforzò ulteriormente ...
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Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] Fu fondata per concessione del re FedericoII d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, P. entrò a far parte di una commenda che i sovrani diSicilia conferirono in feudo a vari abati ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...