TESORO IMPERIALE
HHermann Fillitz
Un tempo l'idea che FedericoII possedesse immensi tesori e che, soprattutto, questi superassero largamente quanto era consueto a nord delle Alpi si fondava sullo splendore [...] and Albert Museum; Vienna, Österreichisches Museum für angewandte Künste), provengono dalle ricchezze di cui Enrico VI riuscì a impadronirsi in Sicilia.
FedericoII ricevette senz'altro una cospicua eredità della quale fece anche uso, come nel ...
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PIVIALE
A. Lauria
Sopravveste liturgica di forma semicircolare, lunga quasi sino ai piedi, aperta nella parte anteriore e corredata all'altezza del petto da un fermaglio (pectorale), spesso preziosamente [...] storia e simbolismo, Torino 1914, pp. 110-116); I. Errera, Un piviale di Pio II, Vita d'arte 31, 1910, pp. 1-12; H. Leclercq, E dei pappagalli, in Federico e la Sicilia, dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] del regno normanno diSicilia. Nella sistemazione raggiunta nel corso del regno di Guglielmo I FedericoII e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storia dell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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Glittica
MMarina Di Berardo
Produzione specifica nella configurazione esecutiva e nella referenzialità stilistico-tematica, la glittica federiciana emerge nel panorama delle arti suntuarie dell'Italia [...] II al primo Novecento, Trapani 1993, pp. 15-56.
M. Andaloro, Federico e la Sicilia fra continuità e discontinuità, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e suntuarie, catalogo della mostra, a cura di Id., Milano 1995 ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] Federico Zeri (1955) che intravide in G.B. Gaulli - a suo avviso vero erede e diffusore della pittura didiSicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di Domenico Cortese, Profilo di . Il Seicento, II, Milano 1989, ...
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SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] chiesa altomedievale occidentale, "XXXIII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1985", Spoleto 1987, II, pp. 581-603; F. Fondo S. Pietro, in Federico e la Sicilia dalla terra alla corona. Arti figurative e arti suntuarie, a cura di M. Andaloro, cat. ...
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GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] gli storici, si era recato inviato da Federico III d'Aragona re diSicilia per comunicare a papa Gregorio XI la sua . XXVII; E. Müntz, G. di B. da S. orafo alla corte di Avignone nel XIV secolo, in Arch. stor. italiano, s. 5, II (1888), pp. 3-20 (dell ...
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Arte musiva
Alessio Monciatti
Per FedericoII committente e promotore d'arte il mosaico ebbe un ruolo marginale. Parallelamente alla preferenza per le fabbriche civili e militari rispetto a quelle ecclesiastiche, [...] produzione artistica nel Regno svevo, e l'età fridericiana fu decisiva per gli sviluppi della tecnica in Italia.
Quando FedericoII fu incoronato re diSicilia, il 17 maggio 1198 a soli tre anni, la capitale Palermo era una città cosmopolita, ricca e ...
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FERRAMOLINO, Antonio (detto dagli scrittori spagnoli Herman Molin)
Rita Binaghi Picciotto
Nacque tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo probabilmente a Bergamo, dal momento che, nella letteratura [...] della famiglia Gonzaga e non solo al seguito di don Ferrante viceré diSicilia, ma anche, probabilmente in un periodo precedente, del fratello di questo, il duca di Mantova FedericoII. Appare infatti verosimile quanto ipotizzato dal Tadini (1977 ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] Vittorio Emanuele II, rimane testimonianza in un disegno del 21 novembre in cui il L. ritrasse Garibaldi ferito (collezione dell'assessorato delle Finanze della Regione Sicilia, in deposito presso il Museo civico di Castello Ursino di Catania).
Non ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...