ARAGONA, Orlando d'
Francesco Giunta
Figlio naturale diFederico III diSicilia e di Sibilla di Sormella, nacque verso il 1296. Rimasto nell'ombra durante la vita del padre, ebbe per la prima volta [...] "altra, appoggiato dai Catalani, perì in uno scontro nei pressi di Caltanissetta nella primavera del 1361.
Fonti e Bibl.: G. Cosentino, Codice diplomatico diFederico III d'Aragona, re diSicilia (1355-1377), I, Palermo 1885, nn. XLVIII, LXX, XC, XCI ...
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ARAGONA, Eufemia d'
Francesco Giunta
Figlia di Pietro IIdiSicilia, durante la minore età del fratello Federico, ebbe assegnata nel novembre 1355 dai baroni e dalle università del Regno nell'assemblea [...] due fratelli alla riconciliazione. Quando sbarcarono in Sicilia i reali di Napoli, l'A. mostrò le sue II, 2-5, 41 in R. Gregorio, Bibliotheca Scriptorum...,I-II,Panormi 1791-92, pp. 759; 4-8, 17, 26, 59; G. Cosentino, Codice diplomatico diFederico ...
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AIOSSA (Aisa, Ayosa), Landolfo
Mario Del Treppo
Nato a Napoli, fu iscritto nella nobiltà del Sedile Capuano, e fin dal 1284 compare "milite" e signore di ricche terre feudali, ma anche proprietario [...] che militavano nell'esercito e nella flotta diFederico III diSicilia; successivamente, con nuova procura, il re , n. 552 a p. 630; II, ibid. 1943, n. 1414 a p. 191; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, II, pp. 408, 425; III, docc ...
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Lotario (Gavignano 1160 - Perugia 1216), figlio di Transmondo conte di Segni, studiò a Parigi e a Bologna; coltissimo e di vita austera, cardinale nel 1190, fu eletto (1198) a successore di Celestino III. [...] . L'anno dopo però proclamava i diritti del piccolo Federico figlio di Enrico VI, in quel momento legato a lui: riconquistò perciò il regno diSicilia conteso dai feudatarî tedeschi. Anche nell'Italia centrale riaffermò l'autorità della Chiesa ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316 sulla competizione tra il Bavaro e Federico d'Austria per il trono imperiale; aveva inoltre colpito di scomunica il capo ghibellino Matteo Visconti, ...
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Uomo politico (sec. 12º-13º), discendente dei conti di Manoppello, fu vescovo di Troia e cancelliere del regno diSicilia durante il regno di Enrico VI. Abilissimo politico, mirò sempre a tener libero [...] famiglia incaricato della reggenza durante la minorità diFedericoII, non esitò a scontrarsi con Innocenzo III, quando questi inviò nel Mezzogiorno d'Italia il conte di Brienne. Più volte posto in di sparte, dal 1221 perse ogni influenza politica. ...
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Figlio (n. 1125 - m. nel fiume Göksu, 1190) diFedericoII, duca di Svevia, e di Giuditta, sorella di Enrico il Superbo, duca di Baviera, divenne duca di Svevia alla morte del padre (1147). Alla morte [...] con papa Eugenio III, cui tra l'altro aveva assicurato il suo appoggio contro il re diSicilia, F. discese in Italia (ott. 1154) e, nella dieta di Roncaglia, promulgò un editto che prevedeva la restituzione dei diritti regi da parte dei Comuni che ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] del Regno diSicilia in senso sempre più accentrato, la chiara volontà diFedericodi tenere unite per sempre le corone di Germania e diSicilia, la sua decisione nel combattere i Comuni dell'Italia settentr., non persuasero G. che FedericoII e il ...
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Famiglia genovese, una delle quattro maggiori case di Genova. Guido, il primo ad assumere il soprannome di Spinola, fu più volte console del comune (1102-21); dai suoi figli Ansaldo e Oberto discesero [...] più rami, che presto figurano distinti nelle branche principali di Lucoli e di S. Luca. Nell'età diFedericoII gli S. furono alla testa del partito ghibellino. Richiamati dopo la morte diFederico, parteciparono alle lotte dei partiti, e Guido fu, ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federicodi Büren (m. prima [...] 97), poi l'altro figlio Filippo (1198-1208), quindi il figlio di Enrico VI, FedericoII (1212-50). La successione di quest'ultimo fu raccolta dal figlio Corrado IV e, solo per il regno diSicilia, che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...