BRANCALEONI, Muzio (Muzio da Assisi)
Gino Franceschini
Figlio di Francesco, che dalla natia Piobbico nella Massa di Monte Nerone militando in Umbria era divenuto cittadino di Assisi, nacque in questa [...] Giovanni XXII si rivolse a Carlo, duca di Calabria e vicario generale del Regno diSicilia, per invitarlo a reprimere la ribellione in Umbria. La lotta si protrasse per alcuni anni, finché la morte diFederico da Montefeltro (26 apr. 1322), trucidato ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] il marito dopo che il suocero era stato nominato viceré diSicilia, assicurò al Neri tutta la sua assistenza, impegnando il prestigio dei Colonna e quello del fratello, nell'opera di affermazione della Congregazione dell'Oratorio. Morì a Palermo nel ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] di lui da Federico Ciccaglione: "L'opera del Barbagallo attesta la larga conoscenza dell'autore della letteratura giuridica e procedurale delle Scuole di Bologna, di Napoli e diSicilia legislazione civile e criminale diSicilia, II, 1, Palermo 1874, ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] anche nel Regno diSicilia. Riccardo da San Germano ricorda infatti nella sua cronaca che nel giugno di quell'anno di Dio. Pare che questo stesso frate riuscisse in seguito a raccogliere intorno a sé tanti seguaci da indurre l'imperatore FedericoII ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] ): Venezia si impegnava ad armare venticinque galee per strappare, con l'aiuto anche di Genova, il Regno diSicilia al dominio diFedericoII. Tornato in patria, lo attendeva l'impresa contro Ferrara, la città dominata da Salinguerra, legato agli ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] ,in Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione,I, Catania 1909, pp. 417, 423, 424, 426 s.; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia,II, Palermo 1924, p. 364; F. Giunta, Fra Giuliano ...
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BERARDO (Bernardo) da Padula
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Magister e consanguineus del cardinale Rinaldo di Ostia, più tardi papa col nome di Alessandro IV, B. nacque a Padula nel Salernitano probabilmente nella prima metà del [...] . La stessa posizione geografica della città, sita al confine del Regno diSicilia, dilaniato in quegli anni dalle lotte per la successione al trono diFedericoII, dovette influire non poco sulla decisione del papa.
È possibile avanzare l'ipotesi ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] Differentiae di A., cc. 235ra-236rb, e riedita nel Seicento da Donato Antonio De Marinis al seguito delle sue Allegationes, III, Venetiis 1758, p. 514.
Sulla figura di A. si v. anche la voce Scienza giuridica, Regno diSicilia, l'età diFedericoII. ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] 194; Fragmenta historiae siculae, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XXIV, Mediolani 1738, coll.1095 s.; G. E. Di Blasi, Storia del regno diSicilia, II, Palermo 1863, pp.627-629; E. Bagué, Des documents sobre l'infant Frederic fill de Martt de ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] al regno diSicilia, l'A. fuggì dalla sua corte e tornò in Sicilia, schierandosi al fianco diFederico, e 383-386, 423-427, 439-440, 441-442; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 212, 257, 279, 289, 307, 329-332, 340-342, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...