L’attuazione del federalismo fiscale: profili tributari
Andrea Giovanardi
I nuovi assetti della fiscalità comunale e regionale quali risultano dai decreti attuativi della l. 5.5.2009, n. 42 si caratterizzano, [...] II della Costituzione è «materia» di esclusiva di), Federalismo fiscale e autonomia degli enti territoriali, Torino, 2010, 10-11 e 15, e, per quel che riguarda la Regione SiciliaFederico, Orientamenti di politica legislativa regionale in materia di ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] due re di Francia e d'Inghilterra, Luigi VII ed Enrico II.
Essendo stato in parte convinto dalla contropropaganda diFederico, Luigi del Regno diSicilia (M. Pacaut, Papauté, Royauté et Épiscopat; J.-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] Filippo arcivescovo di Ravenna che era stato catturato dai ghibellini, alleati di re Manfredi diSicilia.
Quando il concilio per aderire alla deposizione dell'imperatore FedericoII potrebbe essere di sua mano.
Gli storici moderni hanno individuato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] imboscai nella folta barbarie che ingombra la maggior parte delle due Sicilie, ove ho dovuto per questi due anni pellegrinare colla corte FedericoII […]; credo fermamente che tutti i principi e repubbliche italiane sieno indipendenti e che il re di ...
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Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole FedericoII nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] ai Borboni, Roma-Bari 1998, pp. 137-166.
Restano fondamentali le monografie di P. Colliva, Ricerche sul principio di legalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFedericoII, I, Gli organi centrali e regionali, Milano 1964, e ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] Nel 1773 si spostò a Berlino, dove FedericoII gli accordò una pensione. Qui completò il secondo tomo del Traité des loix civiles (L’Aja 1774), il cui capitolo dedicato alla procedura penale avrebbe goduto di particolare fortuna.
All’inizio del 1774 ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] di fuori del conflitto. Anche se, negli ultimi anni di regno, FedericoII si lamentò dell'ostilità dei Domenicani, non sono testimoniati casi di condanne a morte di angioina, che sostituì gli Svevi nel Regno diSicilia, e dal 1266 la loro diffusione ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] di assenza di un forte e strutturato potere centrale in Sicilia. Rammentato da una successiva costituzione del Liber Augustalis, il provvedimento capuano mostrava, all'esordio dell'attività di governo diFederico regum, II, Supplementum, a cura di W. ...
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Ammiraglio
Beatrice Pasciuta
Magistratura di origine normanna, essa mutò profondamente in epoca sveva e specialmente durante la seconda parte del regno diFedericoII.
Nella struttura organizzativa [...] un cittadino genovese. Il primo ammiraglio nominato da FedericoII, e di cui sia giunta notizia, fu il genovese Guglielmo di Carlo d'Angiò del 1269, di Pietro III d'Aragona del 1283 e tutte le successive riguardanti la carica nel Regno diSicilia ...
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BELTRANI SCALIA, Martino
Stefano Rodotà
Nato a Palermo il 5 febbr. 1828 da Vito e da Adelaide Scalia, si laureò presso l'università palermitana in giurisprudenza. Partecipò al moto di Palermo del 12 [...] delle Memorie storiche della rivoluzione diSicilia del 1848-49, 2 V0ll di Corte Elisabeth Narischkin sotto i tre Zar, Firenze 1931, P. M; O. Majolo Molinari, La stampa periodica romana dell'Ottocento, II, Roma 1963, pp. 804 s.; G. Pipitone-Federico ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...