CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] del fondatore dell'università di Lipsia, Federicodi Sassonia. Dagli elogi del figlio FedericoII, il discorso prende lo Siciliae Proregis, in Opuscoli di autori siciliani, I, Catania 1750, p. 25; T. Fazello, Della storia diSicilia deche due, III, ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] , a differenza di quello del principe Federico, sembrano prevalenti II, Napoli 1739, p. 222; G. B. Tafuri, Historia degli scrittori nati nel Regno di Napoli, III, 1, Napoli 1750, p. 20; P. Napoli-Signorelli, Vicende della coltura delle due Sicilie ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] e s'intrecciano nella produzione di poeti prestigiosi quali FedericoII, Giacomo da Lentini, . Lincei, cl. di sc. mor. st. e fil., IV (1892), pp. 171 ss.; V. Di Giovanni, Guido delle Colonne giudice di Messina e i giudici in Sicilia nei secc. XIII ...
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DE MARIA, Federico
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Palermo il 21 luglio 1885 da Giuseppe e da Giulia Serafini. Fondò e diresse nel 1905 La Fronda, un periodico letterario vivace ed aperto ad [...] di primogenitura. La Fronda nasceva dalle esigenze di un gruppo di giovani intellettuali palermitani (tra i quali F. Biondolillo, D. Milelli, G. Pipitone Federico ibid. 1933; Estate di S. Martino, Palermo 1935; Carme secolare diSicilia, ibid. 1937; ...
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TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] stretti legami con gli ambienti campani in cui era reclutata una buona parte dei quadri dirigenti del Regno diSicilia sotto FedericoII, e in particolare il personale della cancelleria imperiale, compare nei documenti sul finire del regno ...
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Retorica
Benoît Grévin
L'elaborazione e l'uso di una retorica latina raffinata è una componente fondamentale della cultura della corte diFedericoII almeno per tre motivi. La pratica della retorica [...] , fornisce nuove preziose informazioni sull'ambiente dei notai siciliani (v. Notai, Regno diSicilia) e dei professori dello Studium napoletano negli ultimi anni diFedericoII e sotto i suoi successori, Corrado e Manfredi.
Gli esordi della presunta ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] di Senofonte, già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re diSicilia, Supplement, ibid. 1967, p. 57; P. O. Kristeller, Iter italicum, I-II, 1963-67, ad Indices;E. Garin, La letteratura degli umanisti, in Storia della ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] nobiliari diSicilia, Palermo 1924, II pp. 184 s.; E. Piraino, I nobili nella vita e nell'arte di G. Meli, Palermo 1932, pp. 42 ss.; A. Di Giovanni, La vita e l'opera di G. Meli, Firenze 1934, pp. 253 s.; E. Di Carlo; Dai diari diFederico Münter ...
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CAMPULO (Campulu, Campolo, Campoli), Giovanni
Giuseppe Cusimano
Non restano di lui altre notizie che quelle fornite dall'incipit (conservato in due mss.) e dall'explicit (conservato unicamente in un [...] e frate minore, e che tradusse direttamente dal latino i Dialogi a richiesta della regina Eleonora diSicilia.
Poiché costei, figlia di Carlo II d'Angiò, andò sposa a FedericoII d'Aragona re diSicilia verso la fine del 1302 e morì nel 1343, la data ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno. È probabile che già allora, e certo negli anni successivi fino alla morte di Giulio II , L'eruzione etnea descritta dal B., in Arch. stor. per la Sicilia orientale, XXX (1934), pp. 116-23; C. F. Buehler, ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...