BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia milanese, nacque da Federico verso l'inizio del sec. XVI. Ereditò in giovane età la contea di Arona, tradizionale pedina di lancio, per [...] il marito dopo che il suocero era stato nominato viceré diSicilia, assicurò al Neri tutta la sua assistenza, impegnando il prestigio dei Colonna e quello del fratello, nell'opera di affermazione della Congregazione dell'Oratorio. Morì a Palermo nel ...
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BADOER, Stefano
Giorgio Cracco
Quanto è noto di questo nobile veneziano si riferisce alla sua attività di politico, di reggitore e di giurista svolta negli anni 1227-1242. Venne chiamato nel 1228 alla [...] ): Venezia si impegnava ad armare venticinque galee per strappare, con l'aiuto anche di Genova, il Regno diSicilia al dominio diFedericoII. Tornato in patria, lo attendeva l'impresa contro Ferrara, la città dominata da Salinguerra, legato agli ...
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Curia regis
Beatrice Pasciuta
Il termine Curia regis compare già nelle prime strutturazioni monarchiche europee come assemblea convocata in occasioni solenni e alla quale partecipano la grande aristocrazia [...] .
Nel Regno diSicilia, il termine Curia regis compare in età normanna con la prevalente accezione di consiglio del re imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
Il registro della cancelleria diFedericoII del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti ...
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ALLIATA, Gerardo
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Appartenente alla potente famiglia di mercanti-banchieri originaria di Pisa, nacque a Palermo nel 1420 da Ranieri e Agata Montaperto. Studiò diritto e nel 1435 fu inviato a Bologna [...] ,in Studi storici e giuridici dedicati ed offerti a Federico Ciccaglione,I, Catania 1909, pp. 417, 423, 424, 426 s.; F. San Martino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia,II, Palermo 1924, p. 364; F. Giunta, Fra Giuliano ...
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STRATIGOTUS
BBeatrice Pasciuta
Magistratura cittadina dotata di competenze essenzialmente giudiziarie, lo stratigotus era un ufficiale attivo soltanto in alcuni centri urbani, fra i quali Messina, Napoli [...] incipit); Il registro della cancelleria diFedericoII del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti Vendittelli, Roma 2002 ", 5, 1904, pp. 1-49; M. Caravale, Le istituzioni del regno diSicilia tra l'età normanna e l'età sveva, "Clio", 23, 1987, pp. ...
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Andrea Bonello
Originario di Barletta, A. ("Andreas de Barulo") dovette formarsi a Napoli, nel cui Studio fu maestro di diritto. Per quanto sia stato supposto che egli abbia ricevuto tale incarico da [...] Differentiae di A., cc. 235ra-236rb, e riedita nel Seicento da Donato Antonio De Marinis al seguito delle sue Allegationes, III, Venetiis 1758, p. 514.
Sulla figura di A. si v. anche la voce Scienza giuridica, Regno diSicilia, l'età diFedericoII. ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] , La legislazione statutaria dell'Italia meridionale e della Sicilia, in Gli statuti sassaresi. Economia, società, istituzioni .-M. Martin, Le città demaniali, in FedericoII e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo ...
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ARAGONA, Federico d'
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Figlio naturale di Martino il Giovane re diSicilia e della dama siciliana Tarsia Rizzari, nacque, come sembra, in Sicilia verso il 1403.
Carissimo al padre, anche perché rimasto [...] 194; Fragmenta historiae siculae, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XXIV, Mediolani 1738, coll.1095 s.; G. E. Di Blasi, Storia del regno diSicilia, II, Palermo 1863, pp.627-629; E. Bagué, Des documents sobre l'infant Frederic fill de Martt de ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] al regno diSicilia, l'A. fuggì dalla sua corte e tornò in Sicilia, schierandosi al fianco diFederico, e 383-386, 423-427, 439-440, 441-442; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 212, 257, 279, 289, 307, 329-332, 340-342, ...
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Custodes erarii Sancti Salvatoris ad mare
Beatrice Pasciuta
Nell'ambito della riforma dell'amministrazione finanziaria del Regno, attuata da FedericoII a partire dalle Assise di Capua del 1220 e tendente [...] imperatorum et regum, II, Supplementum, 1996.
Il registro della cancelleria diFedericoII del 1239-1240, a cura di C. Carbonetti L'istituzione dell'ufficio di Conservatore del Real Patrimonio e gli organi finanziari del regno diSicilia nel sec. XV ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...