Figlio (1120-1166) di Ruggero II d'Altavilla e della sua prima moglie Elvira di Castiglia, alla morte del fratello Tancredi ebbe il principato di Taranto, poi (1144) il principato di Capua e il ducato [...] Ruggero II (1154), G. restò unico re diSicilia. Continuò le direttive politiche paterne, giovandosi dell'aiuto di numerosi consiglieri, scelti generalmente nella classe borghese, e servendosi come cancelliere di Maione di Bari. Ostile a Federico ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a FedericoII da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] importanti missioni diplomatiche a Roma e in Inghilterra; divenuto protonotario e logoteta diSicilia, venne però coinvolto in una congiura ordita, si disse, per avvelenare Federico e fu arrestato a Cremona per ordine sovrano; trasferito in catene ...
Leggi Tutto
Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] dal fuoco furono uniti in matrimonio alla presenza del re diSiciliaFedericoII d’Aragona uniti, come realmente accadde, e dallo stesso re Federico venne ordinato a Landolfo Ingaldo di non punirli, con lettera reale datata Palermo, 17 giugno 1301 ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia discendente, attraverso Guglielmo del Vasto, marchese di Busca, dagli Aleramici. Manfredi I il Vecchio (seconda metà sec. 12º), che si dilettava di poetare in provenzale, combatté senza [...] fortuna contro Asti; suo figlio Manfredi II salì ai più alti onori alla corte diFedericoII, che si era innamorato di sua nipote, Bianca (v.). Con lui le fortune della famiglia passarono in Sicilia e raggiunsero il massimo splendore con Manfredi, ...
Leggi Tutto
Figlio (Calascibetta 1305 - ivi 1342) diFedericoII d'Aragona re diSicilia. Associato al trono (1321) dal padre, contravvenendo alla pace di Caltabellotta che riservava agli Angioini la successione dopo [...] la morte diFedericoII, gli successe poi nel 1337. Si dimostrò incapace di opporsi alla lotta tra fazioni che si era scatenata nel regno: la parte "catalana" cioè, capeggiata dai Ventimiglia, contro la parte "latina" condotta dai Chiaramonte e dai ...
Leggi Tutto
Cortigiano tedesco (m. Patti, Sicilia, 1202), di oscure origini. Partecipò alle imprese di F. Barbarossa; benvoluto poi dall'imperatore Enrico VI, ebbe da lui incarico di missioni a Pisa (1191) e a Genova [...] III. Passato in Sicilia, fu a fianco di Gualtieri di Palearia, cancelliere del regno, contro Gualtieri di Brienne, sostenuto dal papa. Sconfitto (1200), poté impadronirsi ugualmente di Palermo e della persona diFedericoII giovinetto. Morì d ...
Leggi Tutto
Nobile campano (m. 1246), di famiglia originaria di Castelcicala (Nola). Nominato da FedericoII capitano della parte settentrionale del Regno diSicilia (1236), riorganizzò il sistema di fortificazioni [...] nella Marsica e in Abruzzo, divenendo consigliere e collaboratore diFederico per le questioni riguardanti la sicurezza del Regno. Ma dopo la deposizione dell'imperatore da parte del concilio di Lione (1245), sembra cominciasse a nutrire dubbî sulla ...
Leggi Tutto
Feudatario (m. 1257): fu fatto giustiziere, poi maresciallo del Regno, da FedericoII, cui fu fedelissimo. Conte di Catanzaro (1253), vicario di Corrado IV in Sicilia e Calabria, si staccò invece da Manfredi [...] le sue tendenze autoritarie dai Messinesi, la protezione della curia romana non fu sufficiente a salvarlo: vinto da Manfredi in Calabria, perdette la contea di Catanzaro, che fu assegnata alla rivale famiglia dei Lancia, e fu assassinato da sicarî. ...
Leggi Tutto
Figlio (n. in Sicilia 1211 - m. Martirano, Calabria, 1242) dell'imperatore FedericoII e di Costanza d'Aragona, fu eletto re di Germania nel 1220 a richiesta del padre, e fu coadiuvato da consiglieri postigli [...] a fianco da Federico. Di lì a poco cominciò tuttavia a tessere intrighi contro il padre e gli si ribellò apertamente nel 1234, alleandosi con i comuni lombardi insorti. Sconfitto e deposto (1235), fu imprigionato (1236) e tenuto rinchiuso in varie ...
Leggi Tutto
Francescano (Barcellona 1260 circa - ivi 1350 circa), guardiano (1313) del convento di Barcellona, fu (1314) mandato dal re Giacomo II in Sicilia per ottenere da FedericoII d'Aragona che questi ritirasse [...] ai Fraticelli rifugiati presso di lui; fu poi (1315) incaricato di negoziare una pace tra lo stesso FedericoII e Roberto d'Angiò. Ministro provinciale, partecipò alla pubblicazione delle Costituzioni francescane, dette di Cahors (1336). Scrisse un ...
Leggi Tutto
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...