Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Ordine basiliano in Italia e in Sicilia. Nel novembre 1446 fu tenuto 28 settembre arrivò a Venezia la bolla di Pio II che annunciava che egli avrebbe guidato la la cresima a Guidobaldo, figlio minore diFederico da Montefeltro, i cui figli maggiori ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] o siciliano senza difficoltà. La vera chiave dell’arte di Chiari di Chiari al cinema, che gli fece collezionare vari appuntamenti mancati, come quello con Federico cinema italiano, a cura di F. Faldini - G. Fofi, II, Da Ladri di biciclette a La grande ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] classe di composizione con Giorgio Federico Ghedini, figura di spicco per dalla Iugoslavia e dalla Sicilia), facendo scendere nelle . Berios komponierter Essay über Schuberts Spätwerk, in Schubert: Perspektiven, II (2002), pp. 135-166; F. Giomi - D. ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] la base dei fallito tentativo murattiano di invasione della Sicilia: il C. fu vicino al l'educazione diFederico, al quale a Brünn fece personalmente lezione di matematica, (pubblicato in, Opere inedite o rare, II, pp. 5-68);a Firenze si dedicò ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ), pp. 178-190; Alimad al Klâlidî as Safadi, Soggiorno di Fakhr ad-din II al-Manì in Toscana, Sicilia e Napoli e la sua visita a Malta (1613-1618), a cura di P. Carali, in Annali del R. Ist. sup. Orientale di Napoli, VIII (1936), pp. 3-48; P. Carali ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] di umanità e retorica rivelando intelligenza vivace e ingegno versatile. Nel 1757 la madre, donna colta e brillante, sposò in seconde nozze il conte Federico verso la Sicilia percorrendo l' degli aborti, in L'Europa letteraria, II (1769), 1, pp. 8-13; ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del 1534 su istanza diFederico Gonzaga, "sperando che... Nel 1538 il F. fu inviato in Sicilia, allora governata da Ferrante Gonzaga, i E. Menegazzo, Contributo alla biografia di T. F., in Italia medievale ed umanistica, II (1959), pp. 367-408; ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] Sicilia e altrove, in Avanti!,29 ottobre 1952). Secondo una testimonianza di molti anni successiva, sarebbe stata intenzione di Arfè di dedicarsi a «un ambizioso progetto difederazione giovanile di ). II secondo sarebbe uscito due anni dopo (II, ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] aiuti terrestri spagnoli, sbarcati in Sicilia. Così, mentre Carlo VIII decideva di partire da Napoli, lasciando nel Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510, a cura di G. Racioppi, Roma 1883, 1, pp. 250, 252 s.; II, pp. 34, 78, 83, 85, 104-109, 112, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] di Tito Livio. Subito dopo Alfonso gli affidava l'incarico di preparare e di presentare un'orazione in onore diFederico , a cura di J. Gruterus, II, Palermo 1739; M. Natale, Due codici inediti di A. B., in Arch. stor. siciliano, XXV(1900), pp. 396- ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...