GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1550 da Galeazzo di Galeazzo di Bricio e da Camilla Durazzo di Battista, ed ebbe due fratelli, Brixio (Fabrizio) [...] di un gentiluomo genovese, Paolo Gerolamo Borzone detenuto in Sicilia; G., che sul problema ebbe contatti diretti con Filippo II prima e con Filippo III poi.
Probabilmente il G. città di Albenga: ripercorrendo contrasti e privilegi da Federico ...
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LUIGIONI, Paolo
FedericoDi Trocchio
Nacque a Roma il 9 febbr. 1873 da Guglielmo e Giuditta Mariani.
Compì studi superiori di indirizzo tecnico presso gli Istituti pontifici di S. Apollinare in Roma [...] Sicilia e soprattutto Abruzzo), mentre contemporaneamente si estendeva la rete di rapporti di , Storia e sviluppo della zoologia in Roma e nel Lazio, in Atti del II Congresso nazionale di studi romani,( 1930, Roma 1931, pp. 291 ss.; P. Pasquini, La ...
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GUASTAFERRO, Antonino
Pasqualino Bongiovanni
Nacque a Santa Caterina Villarmosa (nell'odierna provincia di Caltanissetta) il 2 ag. 1736 da Giuseppe, giudice della corte civile, e Clara Bruno.
Dal 1751 [...] in L. Sarullo, Diz. degli artisti siciliani, II, Palermo 1993, s.v.; A. Gallo, Notamento alfabetico di pittori, e musaicisti siciliani, ed esteri che hanno lavorato pure per la Sicilia…, trascrizione e note di M.M. Milazzo - G. Sinagra, Palermo 2000 ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] . La sposa era la vedova di Arrigo VII, e sorella diFederico re dei Romani, cioè Caterina. guerra contro la Sicilia nel 1318. Male sec. XV, ibid., p. 459; C. Minieri Riccio, La genealogia di Carlo II d'Angiò, ibid., VII (1882), pp. 660, 665; N. ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] per parte di madre diFederico Campanella, uno dei più stretti collaboratori di G. Mazzini e personaggio di spicco della non solo di natura politica, con la giustizia dei rispettivi Stati -, e li condusse ad Ancona; di lì passò in Sicilia, dove giunse ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] di Bologna, che il continuo stato di guerra tra la Sicilia aragonese e il continente angioino rendeva preferibile a quello di impegnato al fianco diFederico III prima e di Pietro II poi. Si può invece fissare la data di morte tra il luglio ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] le fotografie di film, fra gli altri, diFederico Fellini, Sicilia (l’occupazione delle terre nel 1956, il set del film Salvatore Giuliano di 2011, I - II, a cura di A. Melloni, Roma 2011, passim; Immagini dell’Italia unita, a cura di A. Melloni - ...
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GRASSETTI, Anna
Giuseppina Lupi
Figlia di Giovan Battista, nacque a Bologna il 25 giugno 1815. Cresciuta in ambiente benestante, sposò in giovane età Carlo Zanardi, fervente patriota, coinvolto nei [...] 1890, pp. 260 s., 271 s.; Cospirazioni di Romagna e Bologna nelle memorie diFederico Comandini e di altri patriotti del tempo (1831-1857), a cura di A. Comandini, Bologna 1899, ad indicem; E. Bottrigari, Cronaca di Bologna, II, (1849-1859), a cura ...
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IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] , vedova diFederico Del Balzo conte della Cerra, dal 1501 duchessa di Francavilla. Allontanatosi da Parma per amore di costei nel di viaggi (tra gli altri, in Sicilia presso l'Etna), nella celebrazione di nobildonne come Nicolosa Fogliani, vedova di ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] dalla Sicilia - nel gioco politico dell'Italia meridionale; giunti, spesso in qualità di mercenari , Hannover 1980, p. 85; Il Chronicon Vulturnense del monaco Giovanni, a cura di V. Federici, I, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVIII, Roma ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...