ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] di Arezzo e di Città di Castello; gli ambasciatori di Castruccio Castracani, del Comune di Pisa, del re diSiciliaFederico creato, insieme con i fratelli Obizzo (III) e Niccolò (II) vicario imperiale in Ferrara.
Entrato in contrasto con Ludovico il ...
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Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita diFedericoII le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] 'estinzione della casa di Svevia e con l'avvento degli Angioini alla corona diSicilia. Ma tale successo , ivi 1986.
M. Ronzani, Pisa nell'età diFedericoII, in Politica e cultura nell'età diFedericoII, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 125-194. ...
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ENRICO (VII), RE DISICILIA E DI GERMANIA
WWolfgang Stürner
Nacque probabilmente nella prima metà del 1211 a Palermo o a Messina. Suo padre FedericoII, allora sedicenne, dal dicembre 1208 governava [...] soltanto sulla Sicilia e rischiò di perdere rapidamente anche l'isola a causa dell'imperatore guelfo Ottone IV, che già aveva conquistato l'Italia meridionale. La madre di E., Costanza d'Aragona, aveva circa dieci anni più diFedericoII e all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] Occidente come Siraggadin; 1198-1283) venne mandato in Sicilia per insegnare la logica, per poi rientrare in patria.
Nel 1236 FedericoII incaricò Teodoro di Antiochia (1155/1158-1246) di tradurre un trattato arabo sulla falconeria della seconda metà ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] , con il quale Federico si impegnava a non far pace con i Romani né con il re diSicilia senza il consenso del n. 3, 663; G. Giulini, Mem. della città e della campagna di Milano, II, Milano 1885, pp. 460 ss.; D. Brader,Bonifaz von Montferrat bis ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale diFedericoII e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Manfredi, governò il Regno diSicilia prima di trovare la morte nella battaglia di Benevento nel 1266" ( . Casula, La storia di Sardegna, II, L'Evo Medio, Sassari 1994; E. Castelnuovo, Il volto diFederico, in FedericoII: immagine e potere, Bari ...
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Magonza (1235), pace di
WWolfgang Stürner
Dall'autunno del 1234 e in seguito all'aperta ribellione di suo figlio Enrico, re di Germania, la situazione tedesca assunse un'importanza centrale agli occhi [...] con le Assise e le Costituzioni diFederico per il Regno diSicilia.
Senza alcun dubbio la pace imperiale 1220, 1231/32 und 1235. Ihr Werden und ihre Wirkung im deutschen Staat Friedrichs II., Weimar 1955, pp. 97-125, 147-149, 162-164, 207-211, 221 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] al Regno diSicilia con la mancata considerazione dell’esperienza normanna, costretta nei suoi esiti politici di unione con significativo col Barbarossa, e la fine con la morte diFedericoII». Per altro verso, la prevalente dimensione politica della ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] sola donazione in favore del monastero di Montevergine.
Quando l'imperatore FedericoII, dopo la vittoria sui Lombardi nel 1237, iniziò ad impiegare in misura più massiccia nobili provenienti dal Regno diSicilia per l'amministrazione dei territori ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] quello diSicilia. Nel 1238, ad esempio, i giudici Roffredo di San Germano e Peregrino di Caserta consiglieri e militari, collaboratori e nemici diFedericoII, in Politica e cultura nell'Italia diFedericoII, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...