DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] sposò Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò rimasta vedova di Azzo d'Este, diSicilia. Nel corso della spedizione, il D. saccheggiò e devastò le terre intorno a Palermo, Milazzo, Messina e Catania, evitando però la battaglia che Federico ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] di queste assicurazioni la folla minacciava di mettergli a sacco la casa. Cosa che un gruppo di scalmanati guidati da Federico . di Palermo, I, Palermo 1884, pp. 429-430, 466; II, ibidem 1889, p. 321; G. La Corte, La cacciata di un viceré diSicilia ( ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] Sicilia, per aiutare Enrico VI nella conquista dell'isola contro i Normanni. Morto di febbri il podestà Oberto di assistendo al rilascio di un diploma a favore del monastero di Casanova. Maturato il conflitto tra Ottone e FedericoII, egli seguì la ...
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DE GREGORIO, Pietro
Grazia Fallico
Nacque a Messina, presumibilmente intorno al 1480, da Giovanni, giureconsulto, e da Contessa (Tissa) Saccano. Nella famiglia, conosciuta e attiva in Messina fino dal [...] Id., Da Ferdinando il cattolico a Carlo V, Cosenza 1982, I, pp. 337 ss.; II, pp. 532 ss., 585 ss., 619 ss.; E. Mazzarese, I feudi comitali diSicilia..., Milano 1974, pp. 71 ss.; M. Caravale, Potestà regia e giurisd. feudale nella dottrina giuridica ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] . Mitteilungen, IV(1960-1961), p. 60; P. Colliva, Ricerche sul principio dilegalità nell'amministrazione del Regno diSicilia al tempo diFedericoII,I, Gli organi centrali e regionali,Milano 1964, p. 140; M. Fuiano, Napoli nel Medioevo,Napoli 1972 ...
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Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] Roma, fosse investito del titolo di re diSicilia (28 giugno 1265). Si di mutare politica e di ritornare ai del resto non ben identificati "usi di re Guglielmo"; proprio per l'eccesso di pressione fiscale FedericoII si era alienato l'appoggio di ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] nome dell'imperatore, la figlia di Alberigo da Romano. Nel 1240 FedericoII gli conferì l'ufficio di siniscalco e lo propose nello si era ribellato contro le rivendicazioni pontificie sul Regno diSicilia. Alessandro IV perciò nel marzo del 1255 lo ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] portò alla conquista dei Regni di Napoli e diSicilia. Egli fu tra i dodici gentiluomini di camera al seguito di Carlo quando questi, nel 1731 principe di Francavilla Michele Imperiali. Poiché non aveva figli, nel 1759 adottò Federico Meli Lupi di ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] . inviò contingenti senesi a rinforzare l'esercito assediante diFedericoII. Alla fine del 1243, scaduto il suo incarico relazione, alla fine del 1251, quando partì per la Sicilia. Ciononostante, i ghibellini della Tuscia non potevano attendersi dal ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] da Ruggero II, che pochi anni prima (1130) era stato incoronato re diSicilia da Anacleto II; il sovrano assegnò ai figli di Pietro di Leone a Pavia nel 1160 dall’imperatore Federico I con l’intento di far decretare la legittimità del pontefice ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...