Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] (sec. XII), che descrive al re Ruggero IIdiSicilia i suoi domini, afferma che tra Campomarino e di papa Gregorio IX recante il transunto di un privilegio diFedericoII che conferma i possedimenti di S. Maria di Casanova e tra questi la grancia di ...
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Gravina, castello di
NNicola Masini
Il territorio di Gravina, in età sveva, è legato alla presenza di un castello e di un parco per la caccia, considerati dal cronista Giovanni Villani tra le "cose [...] , 105, 129, 135 (trad. it. L'amministrazione dei castelli nel Regno diSicilia, sotto FedericoII e Carlo I d'Angiò, a cura di H. Houben, Bari 1995).
A. Vinaccia, Monumenti medioevali in Terra di Bari, I, Bari 1915, pp. 87-88.
D. Nardone, Il castello ...
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Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] , i musulmani), la colletta era una tassa universale che riguardava tutti i sudditi del re diSicilia: la sua introduzione si doveva alla volontà diFedericoIIdi colpire tutti coloro che fino ad allora erano stati esentati dal pagamento delle tasse ...
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Dohana de Secretis
BBeatrice Pasciuta
La Dohana de Secretis rientra nell'ossatura funzionariale esistente nel Regnum già in età normanna. A quest'epoca la Dohana, termine ricalcato sull'arabo Diwan, [...] Fardella, Aspetti della politica diFedericoIIdi Svevia in Sicilia, "Archivio Storico Siciliano", ser. IV, 2, 1977, pp. 4-17 (ora in Il "Liber Augustalis" diFedericoIIdi Svevia nella storiografia. Antologia di scritti, a cura di A.L. Trombetti ...
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Falconerius
Beatrice Pasciuta
I falconerii erano deputati all'allevamento e all'addestramento dei rapaci utilizzati dal sovrano per la caccia. Insieme ai leoparderii e ai camellarii costituivano il [...] della Curia, e in particolare del secreto della Sicilia (ibid., pp. 915 ss.). Anzi, in diFedericoII.
fonti e bibliografia
Historia diplomatica Friderici secundi; Acta Imperii inedita, I.
FedericoIIdi Svevia, De arte venandi cum avibus, a cura di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] lo Stato P. dall’unione del Regno diSicilia al Regno d’Italia e all’Impero sotto Enrico VI, Innocenzo III iniziò, durante la minore età diFedericoII, la serie di recuperationes che avrebbe dovuto fare del Patrimonio di S. Pietro uno Stato tale da ...
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Templari, ordine dei Ordine religioso-militare creato nel 1119 a Gerusalemme da Ugo di Payns per proteggere coloro che si recavano in pellegrinaggio nella città. I componenti ebbero dapprima il nome di [...] anche attraverso donazioni, lasciti e varie forme di benefici, l’ordine finì con il costituire una temibile potenza economico-politica. I T. furono così cacciati da FedericoII prima e poi da Urbano IV dalla Sicilia. In Francia Filippo IV il Bello ...
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Termine usato fin dal Medioevo per indicare varie forme di contribuzione (g. grossa o maggiore, con riferimento a quelle più importanti, e, in contrapposto, g. minuta, piccola o gabelletta). Col tempo [...] andò restringendosi alle imposte o dazi di consumo. G. delle bestie Anticamente, in Toscana, l’imposta sul bestiame. G. del fondaco (o anche solo fondaco). In Sicilia e Puglia, i tributi imposti da FedericoII nel 1220 sulle merci depositate nel ...
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Schiere di armati, contrassegnate dalle chiavi pontificie e assoldate da papa Gregorio IX per conquistare e devastare il Regno di Puglia e Sicilia (1226), durante l’assenza diFedericoII, partito per [...] la crociata. Furono sconfitti al ritorno dell’imperatore, che recuperò il Regno e costrinse il papa alla pace (1230) ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] feudale gli spettavano anche diritti d'intervento diretto, sia nello stato vassallo che era il Regno diSicilia, soprattutto durante la minorità diFedericoII, sia in Inghilterra, il cui sovrano Giovanni Senzaterra si era sottomesso al papa nel 1213 ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...