VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] siano da mettere in relazione con la raffigurazione dell'Incredulità di s. Tommaso del gruppo di notevoli statue, con allusione all'eresia catara, contro cui l'imperatore FedericoIIdiSvevia attuò nel 1238, anche a V., severi provvedimenti (Zuliani ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] memoriam mei nominis, quam ad ipsius ecclesiae gloriam». Nel 1251 FedericoIIdiSvevia fece trasferire i due s. nella cattedrale di Palermo.
Intorno al 1240 le ossa del papa Clemente II (m. nel 1047), venerato a Bamberga come santo, vennero traslate ...
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Itinerario diFedericoII
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] ", 37, 1996, pp. 405-424.
S. Mola, L'itinerario diFedericoII e i luoghi federiciani, in Itinerari federiciani in Puglia. Viaggio nei castelli e nelle dimore diFedericoIIdiSvevia, a cura di C.D. Fonseca, Bari 1997, pp. 67-165.
A. Kiesewetter ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò FedericoII in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] 21, 1985, pp. 345-393.
H. Dilcher, Diritto imperiale e diritto regio nella Sicilia sveva, in Il "Liber Augustalis" diFedericoIIdiSvevia nella storiografia, a cura di A.L. Trombetti Budriesi, Bologna 1987, pp. 305-324 (ediz. orig. Kaiserrecht und ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] con quella delle più generali vicende storiche, hanno avuto meritato successo quelle sul pontificato di Sisto V (Roma, 1993) e sull'età diFedericoIIdiSvevia in Italia (Roma, 1996). Più aderenti alle problematiche storico-artistiche sono state ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] der süditalienischen Beamten, Kleinheubach a.M. 1936.
F. Bernini, I comuni italiani e FedericoIIdiSvevia. Gli inizi (1212-1219), Torino 1950.
Id., FedericoII e la "societas Lombardie, Marchie et Romanie" nel 1226, "Rivista Storica Italiana", 65 ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] arabi dell'Italia meridionale. Ovviamente, quel che interessa il lettore di D., è la situazione storico-politica della regione ai tempi diFedericoII e di Manfredi, e dei primi re angioini. FedericoIIdiSvevia, con l'impulso del suo genio e con la ...
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UBALDI, Baldo di Francesco degli (Baldus de Perusio, Baldus de Ubaldis)
Ferdinando Treggiari
Nacque a Perugia il 2 ottobre 1327, primogenito del medico Francesco di Benvenuto de Ubaldis e di Monalduccia [...] a favore dei vicini su beni immobili confinanti), tradizionalmente attribuita a FedericoIIdiSvevia ma di origini bizantine. Veri e propri Tractatus sono invece il già ricordato De pactis, di cui non sono noti testimoni manoscritti e la cui più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Goti, fondato da Teodorico» e «perduto per la vigliaccheria dei suoi successori», alle incerte «promesse» di Carlo Magno e soprattutto al grande «FedericoIIdiSvevia», il quale «riuniva in sé e titolo […] e domini in Italia», onde avrebbe «saputo e ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, FedericoII è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che gli aveva insegnato la propria esperienza, messa a confronto con quella altrui (FedericoIIdiSvevia, 1942, p. 1, linee 13-21). In questo libro Federico si propone di "manifestare le cose che sono, come sono [ea, quae sunt, sicut sunt], delle ...
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svevo
svèvo (ant. süèvo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Suebus, Suevus]. – 1. Che si riferisce o appartiene alla Svèvia, regione della Germania sud-occid.: il territorio s.; la popolazione s.; i dialetti svevi, o assol. lo s., sottodialetto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...