BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] a Vienna e a Praga, giunse a Dresda e fu nominato custode del Gabinetto di medaglie del re di Polonia, Augusto III (Federico Augusto II di Sassonia) e cappellano di corte. Dopo appena un anno, dovendo il ministro tornare in Italia, rientrò con lui a ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] da Carrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re F. M. Colle, Storia scientifico-letter. dello Studio di Padova, II, Padova 1824, pp. 10-13; A. Descalzi, Le famiglie ...
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GOSIA, Guglielmo
Giorgio Tamba
Nacque probabilmente a Bologna tra il terzo e il quarto decennio del secolo XII da Martino, uno dei quattro dottori, allievi e successori di Irnerio. Ignoto è il nome [...] che verso il G. aveva mostrato l'imperatore Federico I. Ma in quali circostanze ciò si sia verificato F.K. von Savigny, Storia del diritto romano nel Medioevo, Torino 1857, II, p. 78; M. Sarti - M. Fattorini, De claris Archigymnasii Bononiensis ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] valido il giudizio espresso su di lui da Federico Ciccaglione: "L'opera del Barbagallo attesta la 1707, p. 100, sub voce;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 239; D. Orlando, Biblioteca di antica giurisprudenza siciliana ...
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ARCA (Arcade, Arcades, Arcas), Mario
Filippo Liotta
Vissuto nel XVI secolo, nacque a Narni da illustre famiglia. Si dedicò allo studio del diritto distinguendosi per la vivacità dell'ingegno e il temperamento [...] polemico. Sappiamo dalla dedicatoria a Federico Cesi, vescovo di Todi, del suo opuscolo sulla interpretazione della prima legge del Codice giustinianeo, lib. II, tit. I (C.2.1.1.) che visse dapprima a Roma, e che poi, costretto "fatali necessitate" ...
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BOCCADIFERRO, Gerolamo
Piero Craveri
Nacque a Bologna nel 1552 da Francesco e Giovanna Fasanini e fu nipote del filosofo Ludovico. Avviatosi nel 1566 agli studi di lettere e filosofia, ebbe per maestro [...] quella nel 1598, assieme a Guido Panciroli, per il cardinale Federico Borromeo, contro il governatore di Milano (cfr. del B. et criminalia, riportato da G. V. Marchesi (Monumenta virorumillustrium..., II, Forolivi 1727, p. 75). Il Tomasini (p. 124) ...
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federico
s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto...
federiciano
agg. – Relativo a personaggi storici di nome Federico, e in partic. all’imperatore Federico II di Svevia (1194-1250): legislazione f.; l’architettura f.; studî f. (relativi alla sua opera); o al re di Prussia Federico II il Grande...